Vigilia di Natale: le tradizioni da Nord a Sud

La vigilia di Nataleè arrivata: questa sera in tanti si riuniranno a tavola e festeggeranno in attesa del 25 dicembre, quando sarà il momento per un altro pranzo all’insegna di tanto cibo e famiglia. Ma il cenone della vigilia di Natale non è una tradizione per tutti: da Nord a Sud non mancano i luoghi non c’è questa usanza ma ce ne sono altre. Scopriamo quindi come cambiano le tradizioni della vigilia di Natale da Nord a Sud.

Come si festeggia la vigilia di Natale

Ad esempio solitamente al Nord non viene festeggiata, ma il 24 dicembre non è altro che un giorno per dedicarsi ai preparativi per il pranzo di Natale, fare shopping con la corsa agli ultimi regali e anche quello in cui si può andare a trovare qualche parente che non si vedrà il giorno seguente. Insomma, per il Nord Italia la vigilia di Natale non è una vera e propria festa ma soltanto una giornata di preparativi.
Cosa completamente diversa al Centro-Sud dove la vigilia di Natale è una vera e propria festa da celebrare con un grande cenone, solitamente con menu a base di pesce. Questo perché in passato il cenone del 24 dicembre era all’insegna della leggerezza in vista della grande abbuffata del giorno dopo: l’usanza di riunirsi in famiglia c’è sempre stata, così come quella di aspettare la mezzanotte per andare poi tutti insieme a messa, non prima di aver messo il bambinello nel presepe. Immancabile al Sud poi lo scambio dei regali che si compie esattamente allo scoccare della mezzanotte. Insomma, la vigilia di Natale ha tradizioni diverse in base al luogo in cui ci si trova: già nella sola Italia le usanze sono molto differenti e cambiano ancora di più tra i vari Paesi del mondo. E voi, come festeggiate la vigilia di Natale?

Pubblicata il 24/12/2019