UOVO DI PASQUA ORIGINI
Data Pubblicazione: 01/04/2018

Per sapere la storia dello scambio delle uova occorre risalire all’antichità, addirittura prima del Cristianesimo, quando l’uovo di gallina era considerato simbolo di vita. In epoca persiana era usanza scambiarsi uova di galline con l’arrivo della primavera. Tradizione che poi si è diffusa, arrivando anche in Egitto e Grecia. In Russia, invece, l’uovo era considerato sinonimo di rinascita.
Uova di Pasqua, ecco come nasce la sorpresa
Ecco che tra vita e rinascita inizia a capirsi il legame con la Pasqua, momento di morte e resurrezione di Cristo. Continuando con l’excursus storico, l’origine dell’uovo di Pasqua sembra risalga al Medioevo: in Germania e in Scandinavia nasce la tradizione di donare uova decorate la domenica di Pasqua. Nello stesso periodo iniziò a farsi strada una concezione dell’uovo come oggetto di lusso: ecco allora gli abbellimenti in argento voluti da Edoardo I. Una concezione che arriva fino al 1800 quando nasce l’altro aspetto caratteristico delle uova di Pasqua, la sorpresa. Fu Peter Carl Fabergé a inserire in un uovo di platino smaltato un secondo uovo più piccolo in oro e due regali.
E la cioccolata? Qui la storia si fa più ingarbugliata. Una delle ipotesi porta alla corte di Luigi XIV, mentre la diffusione su scala industriale di questo prodotto all’inizio dello scorso secolo, in particolare dopo la seconda guerra mondiale. Ciò si deve anche al progresso industriale che aveva permesso di realizzare macchinari capaci di lavorare a livello industriale il cacao. In particolare intorno al 1820 fu inventata una pressa idraulica capace di separare i grassi dalla polvere di cacao in modo da rendere il prodotto facilmente malleabile e capace di assumere qualsiasi forma, compresa quella delle uova di cioccolata. Prodotto che non può mai mancare in un menu di Pasqua.