Polemiche per Kurbo, l'app per i bambini in sovrappeso

Un’applicazione per far dimagrire gli adolescenti in sovrappeso: è polemica per Kurbo, l’app ideata da Weight Watchers che ha come mercato di riferimento i ragazzi con problemi di peso. Le critiche arrivate prima del suo lancio si sono trasformare in una petizione per boicottare questa applicazione: oltre 78mila le firme già raccolte da parte della petizione che chiede di rimuovere questa applicazione.
Kurbo è un’app rivolta ai bambini dagli 8 ai 17 anni ed è descritta come “progettata per aiutare in bambini e gli adolescenti a raggiungere un peso più sano”. Il funzionamento è basato su un sistema a semaforo: in pratica gli alimenti sono divisi in tre gruppi (rosso, gialli e verdi) con i bambini invogliati a mangiare alimenti ‘verdi’, quelli cioè più sani come frutta e verdura.

Kurbo, petizione per bloccare l’applicazione per ragazzi in sovrappeso

Un’ottima soluzione per invogliare ad un’alimentazione sana? Non la pensano così nutrizionisti e genitori che hanno lanciato l’allarme: Kurbo è troppo orientata alla perdita di peso e potrebbe finire con il danneggiare il rapporto tra i bambini e il cibo. Un pericolo molto alto in una fascia di età particolare come spiega Holly Stallcup, la donna che ha dato vita alla petizione. La Stallcup si sta riprendendo da un disturbo alimentare e spiega che “se avessimo avuto questa app nelle nostre mani, alcuni di noi sarebbero effettivamente morti a causa dei nostri disturbi: Kurbo avrebbe incentivato il comportamento scorretto”. Un’accusa importante e grave alla quale fa seguito anche un’altra: Kurbo presenta anche delle immaginni ‘prima e dopo’, cosa che potrebbe creare negli adolescenti un aggravio di pressione e anche attivare comportamenti di confronto e competizione. Insomma, tutto meno che un’applicazione che aiuta i ragazzi con difficoltà di peso ad affrontare in maniera sana il loro problema secondo chi ha firmato la petizione.