Osteria a tempo, l'ultima iniziativa anti-Covid
Data Pubblicazione: 04/10/2020

Osteria a tempo: come funziona l’iniziativa del locale di Bologna
La cucina resta invariata, come il menu e le porzioni, cambia soltanto il tempo: si pagherà in base a quello in cui si resta al tavolo. I clienti dovranno così prenotare una fascia oraria e consumare quello che vogliono in quel tempo. Non serve certo una spiegazione per un funzionamento molto semplice. Il primo passo dell’osteria a tempo è la prenotazione: si indica il numero di persone che mangeranno al tavolo e il tempo che si vuole a disposizione. Durante il periodo di prenotazione, si mangerà tutto quello che si vorrà, senza andare ad aggravare sul conto. Infatti, l’osteria Vâgh íñ ufézzí prevede anche il pagamento in base al tempo in cui si sta al tavolo. Il prezziario è molto semplice: 18 euro a persona per un’ora di pasto, 26 euro a persona per chi, invece, si vorrà trattenere fino a due ore.Iniziativa davvero particolare e che magari da Bologna prenderà piede anche in altre parti d’Italia e in altri locali: un’idea per provare a convivere con il virus, senza però perderci dal punto di vista economico, almeno per i ristoranti. Che ne pensate?