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Il Galateo al ristorante

Data Pubblicazione: 19/10/2015

Il Galateo al ristorante
Se in una cena a casa qualche strappo all'etichetta è consentito, quando ci si trova in un ristorante è importante rispettare alcune semplici regole.

Partiamo dai fondamentali: chi entra per primo? Secondo il Galateo, se la porta è chiusa, la prima persona ad entrare è colui che ha invitato gli altri, donna o uomo che sia; se la porta è aperta, invece, il personale sarà già pronto ad accogliere i clienti e quindi ad entrare saranno prima gli ospiti. 
Ancora prima di entrare è importante che chi invita aspetti l'arrivo degli altri appena fuori dal locale, come se li accogliesse in casa propria.
Una volta dentro, dovrà essere sempre colui che ha invitato a segnalare la prenotazione al cameriere, il quale, una volta giunti al tavolo, si preoccuperà di far accomodare le signore per prime; in assenza del cameriere, tocca agli uomini trovare posto e far sedere le donne scostando la sedia. Alla donna, inoltre, tocca il miglior posto, ovvero quello rivolto verso la sala.
Se, una volta accomodati, si riconosce qualche conoscente ad un altro tavolo, è opportuno salutarlo con un cenno, senza raggiungerlo se non dietro invito.
Sedendosi a tavola, il tovagliolo va aperto e poggiato sulle gambe; è vietato fiondarsi sul cestino del pane. 
Per chiamare il cameriere è sufficiente un cenno del capo e della mano: è vietato far schioccare le dita, battere la forchetta sul bicchiere o chiamarlo a voce alta; rivolgersi al personale di sala sempre dandogli del lei e mostrando cortesia e rispetto.
Al momento di ordinare, se il gruppo è composto da meno di sei persone, tocca a chi ha invitato comunicare le scelte dei commensali al cameriere; in caso di più persone, sarà il cameriere a rivolgersi a ciascuno dei presenti, accordando sempre la precedenza alle signore. Quando si è ospiti è consigliabile non eccedere nel numero di portate da ordinare e soprattutto non scegliere i piatti più costosi del menu; allo stesso modo, evitare di ordinare un'unica portata estremamente economica: il rischio è di offendere colui che ci ha invitato.
Conclusa la cena, il conto va richiesto al cameriere che ci ha servito durante il servizio. A pagare sarà, di norma, chi invita: va assolutamente evitata la contesa del conto tra i commensali. Nel caso di un gruppo di amici, il conto può essere diviso in parti uguali, senza badare al diverso prezzo delle portate. Infine, secondo il Galateo, lasciare una mancia è segno dell'apprezzamento del servizio; la cifra di solito corrisponde a circa il 10-15% del totale. La mancia va lasciata al cameriere in maniera discreta.

Basterà seguire queste semplici indicazioni per evitare gaffe e scivoloni durante una cena al ristorante.
Pubblicata il 19/10/2015

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