Data Pubblicazione: 07/03/2020
Si chiama gemello e si propone di essere il progetto del futuro: stiamo parlando del vino senza uva, un vino sintetico nato in America dal lavoro di una startup. Sì, avete letto bene: un vino che non richiede l’uso dell’uva per la sua preparazione. Incredibile a dirsi e forse anche a bersi, ma non a farsi o almeno non per l’azienda americana che ha deciso di investire in questo progetto. Un’avventura nata dall’analisi delle molecole dell’alcol coniugata all’estrazione di molecole del gusto da risorse naturali: il risultato è una serie di prodotti e bevande che non si limitano al vino senza uva. Nelle bevande create con questo metodo dalla startup americana troviamo anche il whisky Gliph e il sakè Kazoku.
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