Data Pubblicazione: 20/02/2020
Si chiama Nesos ed è il vino che arriva dal Mare: esperimento condotto sull’isola d’Elba, riproducendo ciò che accadeva circa 2500 anni fa. Per realizzare Nesos i grappoli prima della vinificazione erano messi in mare alcuni giorni in modo da ripetere una tradizione messa in atto oltre duemila anni fa. L’idea è del professore Attilio Scienza, ordinario di Viticoltura dell’Università di Milano, e del produttore Antonio Arrighi: il risultato è un vino speciale realizzato con grappoli messi in cesti di vimini e calati in mare per diversi giorni in modo da eliminare la pruina presente sugli acini d’uva. Un procedimento che consente all’uva di appassire in maniera più veloce e che dona al vino un aroma molto particolare.
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