Ghiaccioli Pokemon da centinaia di dollari. E’ l’incredibile mania che spopola in Giappone dove si arriva a pagare fino a quasi 500 dollari (50mila yen) per una scatola di ghiaccioli Pokemon. Proviamo a capire qualcosa di più di questa che può sembrare (ed effettivamente lo è) una vera e propria pazzia. Tutto nasce dall’azienda giapponese di gelati Akagi Nyugyo che ha messo in commercio un’edizione limitata dei suoi Garigari-kun, dei ghiaccioli. Un’iniziativa già sperimentata con i ghiaccioli al tamakoyaki, cioè la omelette nipponica, o quelli al formaggio, insomma qualcosa di molto diverso dai
ghiaccioli alla nutella. Ora l’azienda ha deciso di riprovarci con questi ghiaccioli realizzati a tema Pokemon. Si tratta di un prodotto dedicato al film in uscita Pokémon Pocket Monsters the Movie: Coco. I ghiaccioli sono realizzati sotto forma di barrette dorate al gusto di ananas. Per produrli è stato utilizzato un ghiaccio tritato in maniera più sottile rispetto a come fatto tradizionalmente con il Garigari-kun. All’interno della confezione, soltanto per alcuni fortunati, sarà possibile trovare anche un biglietto per ricevere in omaggio una carta speciale da usare per il gioco di carte Pokemon.
Perché i ghiaccioli Pokemon costano tanto
La particolarità però, come già accennato, non è rappresentata dalla linea dedicata ai Pokemon quanto dal prezzo, davvero sbalorditivo. Si parla di 470 dollari per una confezione da sei gelati, contro i tre dollari di una scatola normale. Il motivo è da ricercare nel grande apprezzamento che l’edizione speciale dei Garigari-kun ha avuto sui collezionisti. Il motivo? Per spiegare quanta attenzione ci sia dietro a questi tutt’altro che semplici ghiaccioli, basta fare un salto in avanti. Si approda ai bastoncini dei ghiaccioli, quelli che contengono un codice per ottenere la carta di Zarude: ebbene, questa sul mercato arriva a costare ben 500 dollari. Insomma, per gli appassionati del genere il gioco vale il ghiacciolo… pardon la candela!