In estate sono una manna dal cielo: i
ghiaccioli sono capaci di dare un sollievo insperato per chi è alle prese con l'arsura dei mesi più caldi dell'anno. Sembra esistere da sempre, eppure questo alimento che fa la gioia di grandi e piccini deve pur essere stato inventato da qualcuno. La storia del ghiacciolo è tutta da raccontare.
Ghiaccioli, invenzione per caso
Ovviamente l'inventore non può che essere stato un bambino. Siamo negli Stati Uniti e un piccolo Frank Epperson, all'età di appena 11 anni, crea la
ricetta ghiacciolo che rivoluzionerà il mondo. Come? La storia (o leggenda?) narra che i ghiaccioli siano nati praticamente per caso. Il piccolo Frank si diletta il pomeriggio a giocare con un piccolo bastoncino di lego, acqua e soda. Stanco di giocare lascia tutto sul davanzale di una finestra e si cimenta con altre attività, prima di andare a letto.
Quando il destino ha deciso, l'uomo può poco. E così, al contrario di ciò che accade tutte le sere, la mamma del piccolo Frank dimentica di raccogliere tutto ciò che il figlio ha lasciato in giro. Il bicchiere resta così sul davanzale. Durante la notte la temperatura scende sotto lo zero e... ecco il
ghiacciolo. Acqua e soda si sono ghiacciate e hanno avvolto il bastoncino di legno. Frank non crede ai suoi occhi e non resiste alla tentazione di assaggiare questa fresca novità.
I ghiaccioli, il gusto fresco alla conquista del mondo
Ovviamente resta estasiato e inizia a produrre ghiaccioli in serie:siamo nel 1905 e qualche anno dopo (1923) l'ormai cresciuto Frank decide di brevettare questa ricetta con il nome di Popsicle. La storia racconta che il marchio fu poi venduto ad una grande azienda newyorkese e la diffusione fu planetaria. I sette gusti iniziali si moltiplicarono: ghiaccioli di frutta, ghiaccioli ai
frutti rossi e altri particolari. Ce n'è davvero di tutti i tipi.