Differenza tra farine
Data Pubblicazione: 20/02/2018

Di tipi ce ne sono diversi, anche se la più diffusa è la 00: ma qual è la differenza tra farine di vari tipi? Restando alla farina di grano ne esistono di più o meno raffinate. Le prime sono sicuramente quelle più apprezzate, ma anche quelle che fanno meno bene al nostro organismo. Parliamo di un ingrediente fondamentale, utile in un’infinità di ricette. Si parte dal pane e si arriva a torte e biscotti: impossibile farne a meno. Ed allora occorre conoscere qualcosa di più, capire bene la differenza tra farine. Ad esempio, qual è la differenza tra farina 0 e 00? Scopriamolo insieme con questo breve vademecum sulle varie tipologie di farina.
0, 00, 1, integrale: la differenza tra farine
La farina 00 è quella maggiormente raffinata. Si ricava macinando il chicco di grano dal quale vengono tolti germe e crusca, in pratica le parti migliori a livello nutrizionale. Restano così, sotto forma di amido, solo i carboidrati semplici con il loro grande apporto di zuccheri. In pratica questa farina garantisce un pessimo apporto nutrizionale ma in compenso fa alzare la glicemia: da evitare, se possibile.
Va un po’ meglio con la farina 0: anche questa è raffinata e perde tutti i principi nutrizionali. A suo vantaggio la presenza di una piccola quantità di crusca.
Parlando della differenza tra farine, andiamo a scoprire come è fatta la farina 1. Entriamo già in un tipo di farina più vicina ai bisogni del nostro corpo: in questo caso il processo di raffinazione preserva una discreta quantità di crusca. La farina 2 è, invece, conosciuta anche con il nome di semi-integrale. Garantisce un buon apporto nutrizionale: un’ottima soluzione per chi non vuole usare la farina integrale. Quest’ultima è quella migliore dal punto di vista nutrizionale. Si tratta della ‘vera’ farina, quella che veniva usata dai nostri antenati prima che venisse scoperta la raffinazione. In questa farina ci sono tutte le parti del chicco e sono conservati tutti i principi nutrizionali.