Simile a quella a punti, la
dieta Weight Watchers promette di far dimagrire e poi mantenere il peso forma raggiunto. Un obiettivo da raggiungere anche attraverso il confronto con altre persone tramite la partecipazione a gruppi motivazionali ed educativi che seguiranno la persona lungo tutto il percorso dimagrante.
Nata negli Stati Uniti negli anni ’70, in Italia approda nel decennio successivo: le critiche riguardano l’assenza di uno specialista che segua la persona che vuole dimagrire. Ma come funziona la dieta Weicht Watcher? Esistono dei punteggi a disposizione (da 19 a 24) ed ognuno sceglie il menu a proprio piacimento: la regola è rispettare il punteggio massimo.
Come funziona la dieta Weicht Watcher
Due le possibilità offerte a chi vuole seguire la dieta
Weight Watchers: la prima consiste in un programma esclusivamente online, con la possibilità di accedere a materiali di supporto e anche a gruppi online; la seconda, invece, riguarda un programma con incontri di gruppo dal vivo. In entrambi i casi si parte scegliendo un obiettivo e in base a questo si elabora la dieta personalizzata, sfruttando il meccanismo dei punteggi. Una volta raggiunto il peso ideale, ecco che si entra nella fase del mantenimento. Fondamentale quindi stabilire il punteggio quotidiano: una caratteristica che deriva da una serie di fattori quali età, altezza, peso attuale e peso desiderato, sesso, ecc… e dal deficit calorico necessario per dimagrire. Raggiungo il peso ideale inizia al fase di mantenimento che dura all'incirca sei settimane. Se durante questo periodo si è riusciti a mantenere il peso ideale, ecco che si diventa membri a vita con l’accesso ad opuscoli e libri su come seguire un’
alimentazione sana. Funziona? Beh, in alcuni casi potrebbe anche far perdere peso ma ricordatevi: la dieta migliore è sempre quella che vi ha stilato un professionista e mai una dieta fai da te o realizzata da presunti esperti.