Dieta e ipotiroidismo: cosa mangiare e cosa evitare
Data Pubblicazione: 23/10/2020

Importante per il corretto funzionamento della tiroide è l’alimentazione ed in particolare la presenza di iodio e di altri minerali. In caso di carenza di questo sale minerale c’è la possibilità di sviluppare l’ipotiroidismo. La cura per questa patologia è fatta attraverso farmaci con levotiroxina, ma anche l’alimentazione può svolgere un ruolo importante. Vediamo quindi cosa mangiare in questo caso, ricordando che nel caso in cui l’ipotiroidismo sia legato alla sindrome di Hashimoto, assumere iodio potrebbe aggravare la condizione.
Dieta e ipotiroidismo: cosa mangiare e cosa evitare
Parlando di dieta e ipotiroidismo, tra gli alimenti da mangiare abbiamo già detto che occorre preferire quelli con un buon apporto di iodio. Quindi il pesce azzurro, ad esempio, ma anche molluschi e crostacei. Altri alimenti ricchi di iodio sono le uova, le carni e i latticini. Importante per il funzionamento della tiroide è il selenio: lo possiamo trovare nei soliti pesce azzurri, nella carne, ma anche in frutta secca, legumi e semi oleosi. Nell’alimentazione in caso di ipotiroidismo vanno inseriti anche ferro e zinco: sì allora a riso.Oltre a quali alimenti mangiare, occorre anche utilizzare un metodo di cottura adeguato. La bollitura, ad esempio, riduce la presenza di iodio (anche di selenio): preferibile scegliere la cottura alla griglia o al vapore. Dopo aver visto quali alimenti mangiare, vediamo quali evitare in caso di ipotiroidismo: le verdure crucifere (ad esempio broccoli, verza, rucola), soia, ma anche cerali come frumento, orzo e avena e comunque gli alimenti con glutine (soprattutto in caso di ipotiroidismo derivante da sindrome di Hashimoto).
Questa rubrica vuole essere soltanto una panoramica sulla dieta per ipotiroidismo: occorre sempre consultare un medico e seguirne i consigli.