E’ sempre più in voga
cucinare sulla pietra ollare: si tratta di una lastra minerale, in inglese nota con il termine di soapstone proprio per la sua caratteristica principale, cioè essere scivolosa al tatto quasi come un sapone. Questo tipo di pietra è fin dall’antichità nota all’uomo che la utilizzava per cuocere gli alimenti. Tra i vantaggi di cucinare sulla pietra ollare, infatti, c’è il fatto che questa pietra non si brucia o scioglie a contatto con il calore, anzi tende ad assorbirlo e rilasciarlo poi in maniera graduale ed omogenea. Proprio per questo se volete cucinare sulla
pietra ollare ricette utili sono tutte quelle che contemplano alimenti che richiedono un calore costante e omogeneo.
Cucinare sulla pietra ollare: ricette e alimenti da poter cuocere
In commercio esistono pentole e padelle realizzate con la
pietra ollare, anche se il metodo preferito di cottura è quello della lastra grill realizzata con questo tipo di pietra. La cottura è molto semplice: la pietra va messa a contatto o vicina alla fonte di calore, questo consentirà di farla riscaldare totalmente. Una volta che la pietra è diventata rovente è anche possibile allontanarla dalla fonte di calore: ma quali sono i cibi che possono essere cucinati sulla pietra ollare? Sicuramente
carne e pesce sono gli alimenti più adatti a questo tipo di cottura visto che si prestano bene anche ad essere cotti alla griglia o sul barbecue. Possibile anche cucinare verdura e funghi sulla pietra ollare, così come alcuni formaggi come il tomino. Tra gli alimenti da cucinare sulla pietra ollare trovano posto anche la polenta dura, i crostacei e anche il tofu. Tale metodo di cottura non è invece consigliato per i prodotti caseari a pasta molle che possono sciogliersi in maniera molto veloce. Dopo questa panoramica mi è quasi venuta voglia di preparare un po’ di carne sulla pietra ollare… e a voi?
