In una corretta alimentazione, il pesce non può mancare mai. Non tutti però sanno cucinare il pesce ed è quindi opportuno dare alcune indicazioni su come farlo in maniera perfetta. Cucinare il pesce, infatti, richiede attenzione ai particolari. Ogni specie ha il suo metodo. Vediamo quindi alcuni consigli per non sbagliare la ricetta per cucinare pesce.
Cucinare il pesce, le varie specie
Vediamo allora come si possono suddividere le varie specie di pesce. Una prima categorizzazione può avvenire in base al luogo in cui vivono. Pesce di mare o di fiume, di lago e di acque miste richiedono preparazioni differenti.
Altra suddivisione può essere fatta per forma e colore: nei pesci tondi è presente una lisca centrale e un filetto per ogni lato. Esempi sono la spigola, il nasello, l'orata. Per i pesci piatti, invece, ci sono quattro filetti, due nella parte superiore e due in quella inferiore.
Una divisione molto nota è quella tra pesce azzurro (alici) o pesce bianco (merluzzo, spigola, ecc): la seconda varietà è considerata più pregiata e presenta carni molto delicate con pochi lipidi.
Ulteriore suddivisione delle specie di pesci è per la quantità di grassi. Ecco allora i pesci magrissimi come il nasello e l'orata, quelli magri come la cernia o la sogliola, i semigrassi come acciuga e dentice e i grassi (anguilla, salmone).
Cucinare il pesce, i vari metodi
Una volta stabilito che tipo di pesce abbiamo a disposizione in cucina è il momento di passare al metodo di cottura. In generale i tempi di cottura devono essere brevi per evitare che le fibre muscolari si rompano.
Per cucinare il pesce si può usare una cottura alla griglia, ottima per pesci grassi e semigrassi come anguilla e sgombro. I pesci possono poi essere cotti con acqua, evitando però che si raggiunga la temperatura di ebollizione altrimenti le carni potrebbero danneggiarsi. Possibile anche cucinare il pesce in umido, in guazzetto o scegliere la brasatura, ottima per spigola, rombo e sogliola.
Infine, per cucinare il pesce si può scegliere una cottura al cartoccio o in crosta. Sono le due modalità di cottura che riescono meglio a preservare i sapori e gli aromi del pesce ed esaltano anche la delicatezza della carne. Scegliete la cottura in crosta per un
branzino o un'orata, mentre il cartoccio è ideale per triglie,
rombo e salmone.
Pubblicata il 15/04/2017
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