Coloranti naturali alimentari: quali sono
Data Pubblicazione: 06/05/2018
Per il giallo, invece, l’ideale è la polvere di zafferano, ma anche un bel frullato di ananas casca a pennello. Da non scartare anche i peperoni – ovviamente quelli gialli -: si frulla la polpa e dopo filtrata si cuoce in modo che si rapprenda. Dal giallo all’arancione, il colore della curcuma ma anche delle carote: lasciatele cuocere per un po’ in acqua bollente e poi frullatele per utilizzare il loro succo.
Coloranti naturali alimentari, dove trovarli
Per il rosso c’è davvero l’imbarazzo della scelta: tutti abbiamo provato il potere colorante del pomodoro. Per il rosso non c’è niente di meglio che un frullato di pomodoro, senza semini. Utilizzabili anche ciliegie e fragole: per queste ultime è necessaria una rapida cottura e poi schiacciarle. Per il rosa, invece, occorre creare una miscela tra cavolo rosso e limone: frullate o pestate danno vita ad un bel rosa. Tra i coloranti naturali ci sono anche i mirtilli: frullati, filtrati e fatti cuocere danno vita al blu. Stesso colore che arriva dal mix di cavolo rosso e bicarbonato: dopo aver frullato il cavolo, si unisce la sua parte liquida con il bicarbonato fino ad ottenere il colore desiderato. Per il nero, invece, c’è il carbone vegetale, ottimo anche per pane e pizza. Infine, lo zucchero per colorare di bianco.