Sono circa 20 milioni gli italiani che devono convivere con l'allergia al polline, per difendersi dalla quale bisogna anche dire di no ad alcuni cibi.
Gli italiani che nel periodo che segna l'inizio della primavera devono convivere con l'allergia al polline sono circa un terzo della popolazione: si stima che siano infatti circa 20 milioni coloro che a causa di graminacee, mimose e tutto ciò che produce polline, si trovano alle prese con i fastidi dovuti a tale allergia.
Secondo gli ultimi dati il numero di persone allergiche al polline è in aumento: questo è dovuto principalmente ai cambiamenti climatici in atto sul nostro pianeta. Per combattere questo problema esistono rimedi naturali e di tipo farmacologico. Per quanto riguarda i trattamenti farmacologici bisogna rassegnarsi all'idea di proseguirli per tutto il periodo in cui l'allergia si palesa, ovvero quello delle fioriture. Tuttavia,
oltre ad affidarsi a trattamenti farmacologici e naturali, bisogna prestare una certa attenzione anche a quella che è la propria dieta nel corso di questo periodo. Forse non tutti sanno che vi sono alcuni alimenti che pur essendo nostri alleati per tanti aspetti, smettono di esserlo nel periodo della fioritura, nel corso della quale portano ad un accentuazione delle reazioni allergiche di cui il polline è responsabile.
- FRUTTI CHE FAVORISCONO LE REAZIONI ALLERGICHE
Tra i frutti che bisogna evitare, almeno nel periodo in questione, ve ne sono alcuni a cui probabilmente vi sarà difficile rinunciare: ci riferiamo ad esempio al melone e all'anguria, che possono risultare nocivi se si è allergici alle graminacee e all'ambrosia. Se poi la vostra allergia riguarda anche le cucurbitacee, allora il melone è ancora meno indicato.
Forse sarà più facile rinunciare al
kiwi, frutto meno diffuso e amato rispetto ai due sopra citati. Questo frutto, così come i precedenti, risulta pericoloso se si è allergici alle graminacee, oltre che al polline della betulla.
Stesso discorso vale per le
pesche e le
albicocche, che al pari delle ciliege sono poco indicate anche per chi è allergico alle rosaceae.
Meno problemi ci sono se siete amanti delle
pere, le quali sono poco indicate
solo se si hanno problemi con la betulla.
- VERDURE CHE FAVORISCONO LE REAZIONI ALLERGICHE
Passando alle verdure, risultano fortemente controindicate le carote,
che insieme al
sedano e al
prezzemolo
potrebbero portare dei fastidi se si è allergici alla betulla. Come se non bastasse, le carote e il sedano sono da inserire nella lista nera anche se si è allergici all'ambrosia.
Chi invece ama
pomodori e
zucchine deve mettersi l'anima in pace,
perché se le cucurbitacee portano ad una reazione allergica, sarà il caso di indirizzare la propria attenzione su altre verdure.
Insomma, i cibi che nel periodo delle allergie possono creare problemi sono davvero tanti. Quindi bisogna armarsi di pazienza e aspettare, è proprio il caso di dirlo, tempi migliori.