I segreti dell'alimentazione consapevole
Data Pubblicazione: 19/11/2020

Le regole per un'alimentazione consapevole
Fai dialogare corpo e cervello: proprio grazie a pasti fatti in maniera più lenta, corpo e mente riescono ad entrare in sintonia e a connettersi insieme sui bisogni veri che abbiamo. Sappiamo che il segnale di sazietà arriva circa dopo 20 minuti da quando si mangia ed è per questo che si continua a mangiare anche troppo. Mangiare lentamente porta a ridurre questa discrepanza temporale.Fondamentale inoltre è seguire soltanto lo stimolo della fame e non le sensazioni emotive (ad esempio lo stress) che ci portano a mangiare in eccesso. Importante poi anche dare un ordine ai pasti. Occorre mangiare a tavola, in maniera ordinata con orari precisi e ritmi altrettanto precisi. La tavola deve essere apparecchiata in maniera accurata, i cibi messi nei piatti e non nei contenitori nei quali sono stati acquistati o cotti.
L’alimentazione consapevole significa anche amare cibi sani, senza però rinunciare al gusto. Non crediate che sia così difficile coniugare gusto e salute, tutt’altro.
In linea generale la mindful eating chiede di essere connessi con il cibo. Consapevolezza significa anche avere conoscenza di ciò che c’è dietro un pasto: quante persone ci lavorano, da chi semplicemente cucina a chi rifornisce gli scaffali, passando per chi pianta e raccoglie gli alimenti. Questo ci consentirà di essere maggiormente grati. Fondamentale, infine, non distrarsi in tavola: niente cellulari, pc, tv, soltanto il cibo e magari la compagnia di chi sta condividendo con te il pasto.