L’
acqua di cumino è una soluzione interessante per chi vuole un aiuto per perdere peso. Si tratta, infatti, di una miscela con effetto
detox: il cumino, una spezia dal sapore pungente, è molto utilizzata nella cucina asiatica. Trai suoi effetti sull’organismo umano c’è anche quello disintossicante: si tratta di un rimedio naturale, ottimo per digerire quando si fanno pasti abbondanti o in caso di difficoltà digestive. Queste proprietà si possono ottenere grazie all’acqua di cumino che permette di sfruttare gli effetti di questa spezia. Ma quali sono i benefici che consentono di usare l’
acqua di cumino per dimagrire.
Uno degli effetti principali riguarda il detox: si tratta di un’azione disintossicante che si ottiene grazie alla grande presenza di antiossidanti. In questo modo l’organismo può liberarsi dei liquidi in eccesso e delle tossine. Ideale per chi soffre di gonfiore e acidità, è indicata anche per la sindrome premestruale con ritenzione idrica e acidità di stomaco.
Altro effetto riguarda proprio la digestione: lasciando i semi di cumino in ammollo si ottiene una sorta di gel che favorisce la regolarità intestinale, riuscendo a prevenire o eliminare fastidi come il meteorismo o la pancia gonfia. Inoltre il cumino è ricco di ferro vegetale ed è quindi particolarmente indicato per chi soffre di anemia, ma non solo: l’acqua di cumino può essere un rinforzante per il sistema immunitario. Ricco di fibre, il cumino è ottimo anche per diminuire la fame nervosa e per mantenere in equilibrio i livelli di colesterolo e zuccheri presenti nel sangue.
Come si prepara l’acqua di cumino
Tanti gli effetti benefici, ma come si prepara l’acqua di cumino? Due i metodi, a freddo e a caldo. Nel primo caso si mettono in infusione due cucchiai di semi di cumino in due tazze acqua fredda. Bisogna lasciarli in ammollo tutta la notte, poi il mattino seguente si filtra la miscela e si beve, preferibilmente a digiuno. La preparazione a caldo, invece, prevede l’infusione dei semi di cumino (sempre due cucchiai) in due tazze di acqua fatta bollire. L’infusione dura il tempo che l’acqua si raffredda, poi si dovrà filtrare e bere.