Ecco la ricetta di una marmellata dolce e profumatissima : la
Marmellata di Kumquat e Lavanda.
Semplice da realizzare, se amate gli agrumi, dovete assolutamente preparare questa marmellata!
Il kumquat, anche conosciuto come
mandarino cinese è un frutto che pian piano si è diffuso anche in Italia, potete comprarlo nei supermercati più forniti o nei negozi specializzati e non costano nemmeno molto. Potete anche coltivare la pianta sul balcone di casa: ha dimensioni ridotte e può essere tranquillamente piantata in un vaso. Inoltre è incredibilmente resistente e profumata!
In questa ricetta vi mostreremo come realizzare una marmellata di Kumquat aggiungendo il tocco delicato dei fiori di lavanda.
Un mix di sapori e profumi che vi conquisterà.
I
kumquat sono anche conosciuti come
“Fortunella”. Questo perchè il botanico Rober Fortune fu il primo a portare questi frutti in Europa, inoltre la traduzione del termine “kumquat” dal cantonese, significa proprio “buona fortuna dorata”.
Questo frutto, quando è maturo, non presenta tracce verdi ed è morbido. Di solito le varietà tondeggianti sono le più dolci, mentre quelle caratterizzate da una forma obliqua sono un po' più aspre.
Al momento dell'acquisto, controllate che la buccia non presenti graffi o segni poiché è molto sottile e si gratta via con facilità. Inoltre la buccia deve essere omogenea e senza parti lisce. Questo frutto si mangia con tanto di buccia, quindi è consigliato lavarlo per bene, inoltre, è proprio in quest'ultima che si concentra la dolcezza.
Per quanto riguarda i
fiori di lavanda, sono molto profumati e con un sapore delicato, quelli destinati all'uso alimentare si trovano in commercio nei negozi specializzati. Questa marmellata è davvero deliziosa, provatela anche sui biscotti o per farcire una torta.
E' importante versate la marmellata ancora bollente nel vasetto e chiudere con l'apposito tappo. Capovolgete i vasetti e in questo modo il calore della marmellata creerà il sottovuoto. Solo quando i vasetti saranno freddi potete metterli in posizione diritta e conservarli in dispensa.
Buona lettura.
Commenti e voti