Il lardo
Data Pubblicazione: 02/04/2020
Possibile anche fare il lardo in casa: in questo caso occorre del grasso fresco di maiale e poi seguire il procedimento della stagionatura. Quindi il grasso viene messo in una concia (tempi e modi cambiano da regione a regione). La concia più utilizzata è realizzata con noce moscata, coriandolo, cannella, bacche di ginepro, foglie di alloro, pepe nero, rosmarino, salvia e chiodi di garofano.
Tra i diversi tipi di lardo, i più conosciuti sono sicuramente il lardo di Colonnata e quello di Arnad. Il primo è realizzato in Toscana e il lardo è stagionato in vasche di marmo di Carrara (conche) strofinate con aglio e aromi, dove resta almeno sei mesi. Il lardo di Arnadprende il nome del paese della Val d’Aosta dove è usanza farlo stagionare in doils, vasche di legno in cui è tenuto almeno tre mesi.
Proprietà del lardo
Ovviamente si tratta di un salume molto calorico e grasso e per questo è da mangiare con grande parsimonia. Al suo interno troviamo soprattutto grassi saturi e grandi quantità di colesterolo, il che ne fa un alimento da evitare per chi soffre di ipercolesterolemia o è in sovrappeso. Assenti carboidrati e proteine.Valori nutrizionali 100 grammi di lardo:
- Kcal 902
- Proteine 0 g
- Carboidrati 0 g
- Zuccheri 0 g
- Grassi 100 g
- Saturi 39,2 g
- Monoinsaturi 45,1 g
- Polinsaturi 11,2 g
- Colesterolo 95 mg
- Fibra alimentare 0 g
- Sodio 0 mg
- Alcol 0 g