Il fruttapec

Data Pubblicazione: 05/04/2020

Fruttapec

Il fruttapec è un preparato utilizzato per la realizzazione di confetture, marmellate e gelatine: si tratta di un prodotto a base di Pectina, un gelificante estratto dalla frutta, in particolare agrumi e mele. Grazie all’utilizzo della pectina si riescono a diminuire i tempi di cottura per la preparazione di una confettura, senza però incidere su gusto e colore.
Con il termine pectina si intende un polisaccaride che può essere trovato nei tessuti vegetali di alcuni frutti e ortaggi. In particolare, la maggior quantità di pectina si trova in:

  • mele
  • albicocche
  • ciliegie
  • arance e la buccia degli agrumi in generale
  • prugne
  • frutti di bosco
  • carote.
Da sottolineare come la miglior fonte sia l’albedo, cioè quella pelle bianca che si trova intorno agli agrumi dopo sbucciati. Tornando al fruttapec, possiamo ricordare quali sono gli ingredienti utilizzati: destrosio, pectina; acido citrico; sciroppo di glucosio; acido sorbico; succo di limone disidratato.

Fruttapec, proprietà e valori nutrizionali

Il fruttapec e in generale la pectina ha innumerevole proprietà benefiche per il nostro organismo: in primo luogo, grazie agli effetti gelificanti ed emollienti favorisce le funzionalità intestinali, poi riesce a ridurre la concentrazione del colesterolo cattivo e aumentare quello buono. Da segnalare anche l’azione probiotica di questo polisaccaride che contribuisce ad assicurare effetti benefici per l’intestino (aumenta la produzione di batteri buoni e ostacola quelli cattivi).
Utile ricordare come la pectina sia ottima per chi soffre di iperglicemia o diabete in quanto intrappola gli zuccheri a livelli intestinale, riducendone l’assorbimento. La dose consigliata è di 15 g al giorno.

Come utilizzare il fruttapec in cucina


Per quanto riguarda l’utilizzo del fruttapec in cucina, segnaliamo come si possono realizzare confetture e gelatine, così come è gustosa una marmellata con fruttapec. Ricordiamo però che per la produzione di marmellata di banane, fichi, mele e prugne non è necessaria l’aggiunta di pectina. Al contrario servono 8g di pectina per ogni Kg di marmellata di qualsiasi altra frutta, quantità che sale a 10 g in caso di frutta lasciata a pezzi.

Pubblicata il 05/04/2020

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