Albicocca, il frutto estivo che... abbronza
Data Pubblicazione: 18/07/2017

Valori nutrizionali
e proprietà benefiche dell'albicocca
Le albicocche sono conosciute per l'elevata presenza di carotene, sostanza che favorisce la produzione di vitamina A: infatti, duecento grammi di questo frutto bastano per fornire l'intero fabbisogno di vitamina A di un adulto.
Tra le proprietà benefiche troviamo anche l'aumento delle difese immunitarie e la protezione da anemia, spossatezza e depressione. Ma le albicocche possono anche essere utilizzate come rimedi per la pelle: l'olio di albicocca, infatti, è utile contro smagliature e rughe. Sempre in tema di pelle, questo frutto è utile per favorire un'abbronzatura omogenea e intensa. Le albicocche secche e quelle essiccate sono controindicate per chi soffre di diabete.
I valori nutrizionali per 100 grammi di albicocche sono i seguenti:
- kcal 48
- Proteine 1,4 g
- Carboidrati 11,12 g
- zuccheri 9,24 g
- Grassi 0,39 g
- saturi 0,027 g
- monoinsaturi 0,17 g
- polinsaturi 0,077 g
- colesterolo 0 mg
- Fibra alimentare 2 g
- Sodio 1 mg
- Alcol 0 g
Cenni storici
L'albicocco compare in Cina nordorientale circa quattromila anni fa. Successivamente si diffuse verso occidente e arrivò in Armenia: qui si racconta che Alessandro Magno fu protagonista della sua scoperta. I romani e i greci la diffusero poi nel mediterraneo. Il nome albicocca deriva dal termine latino praecox: termine che - come dice Plinio il Vecchio - indica la maturazione che avviene prima delle pesca.

Come conservare
le albicocche
Le albicocche vanno incontro facilmente a deperimento. Per questo una volta giunte a maturazione vanno tenute in frigorifero e mangiate non oltre una settimana. Se non ancora mature, invece, vanno tenute a temperatura ambiente. Le albicocche possono essere conservate essiccate o sciroppate.
Come conservare
Varietà di preparazione delle albicocche
