Data Pubblicazione: 08/07/2018
Impossibile resistere: quando si vedono davanti ai propri occhi le patatine fritte c’è una sola cosa da fare, mangiarle. Come quasi tutti i cosiddetti cibi spazzatura, anche le patatine fanno venire una voglia irrefrenabile: chi se ne frega delle calorie, patatine fritte subito viene da dire quando si sente in aria il loro odore. Ma qual è il loro segreto? Uno studio della Yale University’s Modern Diet and Physiology Research Center ha provato a ricercarne il motivo, arrivando a dimostrare come il cervello cataloghi gli alimenti a più alto contenuto di grassi e carboidrati come alimenti più buoni.
In pratica i cibi spazzatura, come le patatine fritte appunto, attiverebbero nel cervello una sorta di sistema di ricompensa che funzionerebbe tramite il rilascio di alcuni neurotrasmettitori come la dopamina. Un sistema simile a quello che si attiva nel caso di assunzioni di droghe. Lo studio ha coinvolto 206 adulti che sono stati sottoposti a scansioni cerebrali mentre osservavano delle foto di alimenti. Agli stessi soggetti è stato chiesto di fare delle offerte in denaro per i loro cibi preferiti: ebbene, le cifre più alte sono state ‘puntate’ sugli alimenti che univano grassi e carboidrati.
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