Insalate già pronte in busta

Data Pubblicazione: 09/07/2016

Insalate già pronte in busta

Perchè l'insalata fresca è meglio di quella in busta
 
Gli italiani sono tra i più grandi consumatori di insalate già pronte in busta nonostante i loro costi e i dubbi sull'igiene e la qualità dei prodotti. Pratiche e veloci, le insalate in busta già pronte sono particolarmente amate soprattutto da chi ha poco tempo per pulire e curare i cespi interi. Tuttavia, ad uno sguardo più attento, si rivelano essere tutt'altro che convenienti e, nel lungo periodo, la loro praticità potrebbe non valere le controindicazioni. Il più evidente problema delle insalate in busta è il prezzo. Mentre, infatti, un cespo di insalata sfuso può costare tra un euro e cinquanta e due euro e cinquanta al chilo, un'insalata pronta può raggiungere tranquillamente i dieci euro. Si tratta di una differenza di prezzo molto consistente, anche al netto dello scarto che, inevitabilmente, dovremo eliminare dal prodotto fresco. Un aumento di prezzo sicuramente giustificabile dato il processo di taglio, pulizia e confezionamento ma che porta la nostra insalata a costare come della carne di pollo di buona qualità. Un prezzo che alcuni sono disposti a pagare per la semplicità e la praticità di un prodotto che non ha bisogno, ad esempio, di essere lavato. Ma è veramente così? In realtà il problema di questi prodotti è che non vengono né sterilizzati né disinfettati e, come tali, possono sviluppare contaminazioni batteriche rimanendo in frigo. Alcuni enti hanno svolto analisi che danno un quadro poco esaltante dell'igiene delle insalate in busta. In linea generale, negli alimenti analizzati si sono evidenziate presenze variabili di funghi, muffe e altra sporcizia. In un singolo caso, l'insalata è risultata positiva all'escherichia coli. Le uniche eccezioni in questo panorama desolante sono i prodotti di marchi che possono arrivare ad un prezzo tra i quindici e i diciotto euro al chilo. Si tratta di un patrimonio per una semplice insalata. Le contaminazioni non sono, comunque, molto gravi. Per ovviare alla scarsa igiene, infatti, basta un lavaggio accurato del prodotto. In sostanza, però, questo riduce di molto i vantaggi dell'acquistare un'insalata in busta rispetto ad un cespo di prodotto fresco. In ultima istanza, la preferenza tra un'insalata fresca ed una in busta rimane una questione di praticità. Fatti i dovuti conti, però, e considerando che il lavaggio sarebbe sempre consigliato, la soglia di convenienza sembra assottigliarsi parecchio e la bilancia pendere nettamente a favore del ceppo di insalata fresco. Parlando di insalate, ecco alcuni articoli che potrebbero interessarvi :

Pubblicata il 09/07/2016

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