Fiori commestibili, quali utilizzare
Data Pubblicazione: 23/03/2018

Fiori commestibili, dal primo al dolce: tante ricette
E’ il momento di rimediare, seguendo pochi suggerimenti e lasciandovi trasportare dalla fantasia. Importante ovviamente è usare il fiore con il gusto adatto. Già perché ci sono quelli dolci e quelli piccanti, aciduli o amari. Così se per la vostra ricetta avete bisogno di fiori commestibili dal gusto un po’ piccante, magari per preparazioni salate, la scelta giusta vi porterà verso i crisantemi, le calendule e i nasturzi. Restando sul salato, per salse e primi piatti sono ottimi i fiori amarognoli come ad esempio il fiore della cicoria, i fiordalisi e il tarassaco o dente di Leone.
Cercate, invece, qualcosa per ricette dolci? Il sapore aspro o agrumato di Begonie, Verbene Odorose e Lillà vi verrà in aiuto. Ma è impossibile poi non utilizzare per dessert e dolci fiori commestibili come la lavanda, il garofano, il gelsomino o il citrus: ma qui siamo già su specie decisamente più conosciute e già apprezzate in cucina.
Se volete sapere i fiori commestibili dove si comprano, niente di più semplice: supermercati e negozi online, ma non da fioristi! Sono trattati, infatti, con sostanze chimiche e quindi non mangiabili. Una volta comprati, o raccolti se li avete piantati voi, per utilizzarli in cucina occorrerà togliere gambi e foglie e utilizzare soltanto il fiore esterno.