Data Pubblicazione: 11/11/2018
Siete stati da Starbucks Milano e aveva aspettato ore prima di godervi il vostro caffè? Sappiate che potreste anche essere ‘complici’ di un’opera di sfruttamento senza precedenti. Un reportage di Daniele Penha per Mongabay e Reporter Brasil, infatti, mette in luce un sistema di sfruttamento attuato nelle piantagioni di caffè nelle quali si rifornisce Starbucks e che vantano la certificazione della nota catena americana.
Le accuse contenute nell’inchiesta giornalistica sono diverse: attività svolte in condizioni degradanti, abitazioni pessime, addirittura senza acqua potabile. E pensare che queste stesse piantagioni possono vantare anche il certificato UTZ: in pratica il marchio di agricoltura sostenibile, uno dei principali nel mondo del caffè.
Le nostre rubriche
L'universo culinario a portata di click
E’ la festa della liberazione anche a tavola: si celebrano i 73 anni dell’insurrezione delle forze partigiane e della sconfitta del regime ...
Continua a leggereTra i metodi più conosciuti per conservare frutta e verdura, il più utilizzato consiste nel mettere il cibo in frigorifero. Questo significa ...
Continua a leggereEtciù! Salute! La relazione è stretta ed è impossibile trattenersi in un caso o nell’altro: dopo una starnuto arriva sempre chi risponde ...
Continua a leggereIscriviti alla nostra newsletter per ricevere la ricetta del giorno e tante altre novità