Cottura a bassa temperatura: tutto quel che c'è da sapere
Data Pubblicazione: 28/05/2019

La cottura a bassa temperatura ha diversi vantaggi: rende il cibo più gustoso, permette agli alimenti di conservare meglio le sostanze nutritive e anche di congelare il cibo una volta cotto. Ovviamente se in casa volete usare il metodo di cottura a bassa temperatura avrete bisogno della strumentazione adatta: quindi una macchina sottovuoto ad estrazione esterna, buste lisce adatte alla cottura sottovuoto, roner (circolatore d'acqua in bagno termostatico che consente di mantenere l’acqua a temperatura costante) o in alternativa un forno a vapore.
La cottura a bassa temperatura funziona in tre fasi: nella prima – di preparazione – si chiudono gli alimenti nei sacchetti di plastica utilizzando appunto la macchina ad estrazione esterna; nella busta possono anche essere aggiunti le spezie e gli aromi. Importante non sovrapporre i vari pezzi in modo che lo spessore resti uniforme. Dopo aver passato la busta nella macchina sottovuoto, prendiamo la pentola e riscaldiamo l’acqua tra i 50 e i 70 gradi, in base al tipo di alimento. Una volta raggiunta la temperatura desiderata, immergete completamente la busta sigillata e fate cuocere per il tempo necessario. Ovviamente considerata la bassa temperatura, si avranno tempi di cottura più lunghi. Ultima fase è quella della finitura con la quale si fa rosolare o dorare l’alimento in forno o padella.