Data Pubblicazione: 05/10/2016
Seppur impercettibilmente, mangiamo Cibi che contengono alcol. Tra quelli incriminati vi sono dolci, pane affettato, merendine. Sebbene la quantità inserita in certi alimenti sia davvero esigua, non bisogna ignorare che alcuni cibi somministrati ai bambini contengono alcol etilico. In particolare si parla di: merendine confezionate farcite con creme, pane in cassetta, cioccolatini e addirittura anche la fonduta. La motivazione alla base dell'inserimento di queste piccole quantità di alcol in alcuni prodotti risiede nel suo potere antimicrobico, che consente una migliore e più salubre conservazione dell'alimento. Va specificato che quando presente l'alcol etilico viene sempre menzionato nell'elenco degli ingredienti, eppure i compratori non ci fanno attenzione, dando inconsapevolmente delle quantità di alcol ai propri bambini ogni volta che fanno loro mangiare una merendina. In generale sono soprattutto i prodotti da forno (colombe, panettoni, pane industriale, pane da sandwich, pandispagna preconfezionati, etc) a contenere alcol etilico, in quanto la loro consistenza porosa, morbida e umida favorirebbe lo sviluppo e la proliferazione di muffe, batteri e lieviti. Se da un lato vengono presi di mira i prodotti confezionati e industriali, non bisogna dimenticare che anche alcuni alimenti artigianali possono contenere dell'alcol etilico, sia perché può essere utilizzato come ingrediente di pasticceria per farciture, creme e bagna, sia perché può essere utilizzato con lo scopo di una conservazione migliore. Altrettanta attenzione va posta su birre e bibite analcoliche, perché soprattutto nelle prime il processo di produzione deve necessariamente passare attraverso la fermentazione, per l'appunto alcolica, di grano, luppolo e orzo. Dunque la birra analcolica contiene una percentuale di etilene molto bassa, per legge inferiore all'1,2%, ma comunque presente, quantità da tenere sempre in considerazione se la bevanda viene assunta o anche solo assaggiata da bambini o adolescenti. Tra i cibi più comuni e considerati innocenti che però contengono alcol ci sono i cioccolatini, non solo quelli con ripieno in liquore ma anche quelli con ripieni cremosi che spessissimo hanno tracce di etilene. Infine vanno controllate anche le bevande zuccherine analcoliche, peculiarità soprattutto degli adolescenti, che possono contenere dal 4 al 6,5% di alcol etilico, impercettibile al gusto ma comunque presente e riportato in etichetta. Il problema principale non nasce quindi dalla malafede delle case produttrici che non dichiarano la presenza effettiva di alcol etilico negli alimenti, ma dall'impensabilità che in tali cibi possa esserci anche una quota alcolica. Fare attenzione è dunque un passo indispensabile. Leggete anche:
Pubblicata il 05/10/2016Le nostre rubriche
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