Napoli contro la
Motta per colpa del
Buondì! La pubblicità della merendina torna a far discutere e questa volta è dalla Campania che arrivano le polemiche. Non certo una novità per la Motta che già negli anni passati aveva destato clamore per le sue pubblicità: ricordate la famiglia colpita da un asteroide o ancora gli zombie al supermercato? Ecco, anche in questa occasione lo spot realizzato colpisce nel segno e fa discutere, forse la cosa migliore per un video che ha il fine di volare “veloce di bocca in bocca”, per dirla alla De Andrè. Già perché più se ne parla, più la reclame ha fatto centro, aiutando a diffondere ‘il verbo’ come accaduto in questo caso.
Buondì Motta: la pubblicità delle polemiche per la ‘Musica Napoli’
La pubblicità al centro delle polemiche è quella del famoso
Buondì Motta: protagonista una famiglia normale (mamma, papà, figlio e figlia) intenti a fare colazione. Ad accompagnarli Enza, un dispositivo di domotica di quelli sempre più diffusi in casa. Ebbene, nello spot Enza ‘minaccia’ la famiglia: o qualcuno le spiega come sia possibile fare una colazione golosa e leggera allo stesso tempo, oppure farà ascoltare ‘Musica Napoli’. Parte così una canzone neomelodica con la musica napoletana utilizzata come ‘arma di offesa’. Proprio qui c’è il punto che fa scatenare la polemica e ha irritato molti (ma non tutti) i napoletani che hanno fatto arrivare all’azienda le proprie rimostranze. Tanto che Motta è intervenuta spiegando che l’intenzione della pubblicità non era offendere i napoletani ma “solo strappare un sorriso”. Ed in effetti lo spot sembra tutto fuorché un’offesa, ma nell’epoca dei social basta un niente per far divampare la scintilla della polemica. Quella a cui Motta è abituata con le sue pubblicità visto che da qualche anno le reclame dell’azienda generano sempre molte discussioni. Solo un caso?