Sarà una
Befana senza calza quest’anno in Italia. La tradizione della calza dell’Epifania non sarà rispettata da molti e tanti altri faranno da sé, realizzando in proprio i dolci da metterci dentro: è quanto emerge da un’indagine condotta dal Centro Studi di Confcooperative. Secondo questi dati, soltanto due italiani su tre faranno i regali per la
Befana: la spesa complessiva sarà pari a 1,8 miliardi di euro con un calo del 25% rispetto allo scorso anno per una diminuzione pari a 450 milioni. Numeri importanti e che toccheranno tutti, tranne che i bambini: per loro la calza continuerà anche quest’anno ad essere piena di dolcetti. La novità però è rappresentata dal fatto che molti dolci per riempire la calza saranno fatti in casa. Una scelta dovuta in parte ad una motivazione economica, con la crisi da Covid che ha toccato un po’ tutti, in parte anche al maggior tempo che si trascorre a casa a causa sempre della pandemia. Ed allora piuttosto che caramelle, i bambini riceveranno nella calza dolci cucinati da mamma e papà.
Befana, calza solo per bambini e niente regali
Niente regali invece e a niente sono servite le varie promozioni delle ultime settimane: tra crisi economica e chiusure dei negozi, il regalo per l'Epifania è una tradizione che quest’anno è stata saltata da molti. Chi lo avrà troverà sicuramente
calza della Befana (38% del totale) e giocattoli (35%), segno che i bambini saranno quelli più fortunati. Poi giochi da tavolo (15%), abbonamenti pay tv (7%) e libri (5%).
Regali che, purtroppo, non riguardano i 3,8 milioni di famiglie (10 milioni di persone) che vivono in povertà: anche questi i numeri dello studio di Confcooperative, forse quelli che spaventano di più e che fanno dire che la pace social del Paese è a rischio.