Brie, il formaggio che arriva dal monastero

Data Pubblicazione: 16/12/2017

Brie, il formaggio che arriva dal monastero

Originario della Francia, il Brie è un formaggio semigrasso. Creato nell'omonima regione francese, vicino Parigi, è caratterizzato da pasta cremosa. Si ottiene da latte vaccino e presenta una crosta fiorita realizzata tramite un trattamento con Penicillium candidum. Si tratta di una muffa non dannosa per l'uomo: inconfondibili le macchie bianche di questo formaggio, la peculiarità che rende il Brie diverso rispetto agli altri. Questo tipo di formaggio francese si può trovare in tante varianti ma soltanto due vantano il marchio AOC (Appellation d'Origine Contolée): il Brie de Meraux, dal sapore delicato, e il Brie de Melun, con un sentore più forte.

Di forma circolare, con un diametro che si aggira intorno ai 30 centimetri e un’altezza che non supera i 4 centimetri, il Brie è il risultato di una stagionatura di circa un mese in luoghi umidi. In passato era lasciato riposare sulla paglia proprio per favorire lo sviluppo della muffa.

Proprietà del brie e valori nutrizionali

Il formaggio brie è particolarmente ricco di grassi: i lipidi arrivano fino al 27%, mentre l’acqua è al 48-49% e le proteine al 20%. Proprio l’elevata presenza di grassi, soprattutto trigliceridi, e proteine, oltre all'alto apporto calorico, lo rende non adatto a chi è in sovrappeso ma non solo. Ricco anche di colesterolo, per chi soffre di ipercolesterolemia è un alimento da evitare o quanto meno da consumare con molto parsimonia. Altamente sconsigliato alle donne in gravidanza, è poco adatto a chi ha la pressione alta per via dell'elevata concentrazione di sodio.

Valori nutrizionali

per 100 grammi di Brie:

  • Kcal 334
  • Proteine 20,75 g
  • Carboidrati 0,45 g
  • zuccheri 0,45 g
  • Grassi 27,68 g
  • saturi 17,41 g
  • monoinsaturi 8,013 g
  • polinsaturi 0,826 g
  • colesterolo 100 mg
  • Fibra alimentare 0 g
  • Sodio 629 mg
  • Alcol 0 g

Cenni storici

Il brie sembrerebbe essere nato in un monastero in Francia. Le prime testimonianze, infatti, su questo formaggio sono datate XI secolo e arrivano dall’abbazia Notre-Dame de Jouarre.

Come conservare

Parliamo di un formaggio altamente deperibile. Può quindi essere conservato soltanto per pochi giorni e in frigorifero.

Varietà di preparazione

Eccoci alle ricette con brie. Questo formaggio nel nostro Paese è spesso utilizzato per la preparazione di pizze, rustici o per dare maggior consistenza ai primi piatti. Potete ad esempio usarlo anche per realizzare una torta al formaggio ma il piatto per eccellenza sono le crepes salate. E' questa la ricetta che meglio si abbina con questo formaggio, non per niente è molto amata in Francia dove queste crepes sono vendute anche come cibo di strada. Ottima anche una torta salata speck e brie: una miscela di sapori davvero da non perdersi!

Pubblicata il 16/12/2017

Condividi questo articolo

Le nostre rubriche

L'universo culinario a portata di click

FESTA DELLA LIBERAZIONE: IL PIATTO DEL 25 APRILE È LA PASTASCIUTTA ANTIFASCISTA

E’ la festa della liberazione anche a tavola: si celebrano i 73 anni dell’insurrezione delle forze partigiane e della sconfitta del regime ...

Continua a leggere

CONSERVARE FRUTTA E VERDURA AL MEGLIO

Tra i metodi più conosciuti per conservare frutta e verdura, il più utilizzato consiste nel mettere il cibo in frigorifero. Questo significa ...

Continua a leggere

RISPONDERE A CHI STARNUTISCE SECONDO IL GALATEO

Etciù! Salute! La relazione è stretta ed è impossibile trattenersi in un caso o nell’altro: dopo una starnuto arriva sempre chi risponde ...

Continua a leggere

Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere la ricetta del giorno e tante altre novità

Commenti e voti

Scarica la rivista