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Venerdì Santo, dalla processione al digiuno: riti e significato

Data Pubblicazione: 14/04/2017

Venerdì Santo, dalla processione al digiuno: riti e significato
Con Venerdì Santo si fa riferimento al venerdì che precede la Pasqua. Essendo questa ricorrenza nel calendario cristiano non fissa, anche questa celebrazione non cade sempre nello stesso giorno. Durante il venerdi santo, si commemora la passione e la crocifissione di Gesù Cristo. Sono tanti i riti previsti in questa solenne giornata: dalla processione del venerdì santo al santo rosario venerdì.

Venerdì Santo: il digiuno penitenziale

Particolare importanza riveste poi il digiuno del venerdì santo. Infatti durante questo giorno i fedeli che hanno superato i 14 anni devono evitare di mangiare carne, mentre quelli dai 18 ai 60 anni devono seguire il digiuno ecclesiastico. In pratica devono mangiare soltanto una volta (a pranzo o cena) come penitenza per tutti i peccati commessi dal genere umano. Gli stessi peccati che hanno spinto Gesù a venire in terra e a sacrificarsi per espiarli.

La processione del venerdì santo o via Crucis

Nelle celebrazioni del giorno che precede la vigilia di Pasqua nella liturgia pomeridiana non si celebra l'eucarestia. Inoltre in segno di lutto nel venerdì santo non suonano le campane che tradizionalmente richiamano i fedeli. In questo caso esiste un doppio rito con un differente inizio del momento del silenzio. Così nel rito romano, le campane suonano l'ultima volta il giovedì durante il canto del Gloria nella messa vespertina; i rintocchi tornano durante la Veglia Pasquale, sempre al Gloria simboleggiando la resurrezione di Gesù.  Nel rito ambrosiano, invece, il silenzio parte dopo l'annuncio della morte del Cristo e riprendono sempre durante la Veglia pasquale. Appuntamento centrale è la via Crucis o la processione con la Croce che viene portata nelle varie stazioni. La più famosa processione è quella che celebra il Papa a Roma presso il Colosseo. Proprio la croce ha un significato particolare e non incarna soltanto lo strumento di tortura del Cristo. Anzi è segno dell'amore del Dio per gli uomini, un amore così grande da sacrificare il proprio figlio. La via Crucis è il rito centrale del venerdì santo che chiude di solito le celebrazioni. In molte famiglie il Venerdi' Santo si mangia pesce. In Campania si usa tantissimo preparare la zuppa di cozze napoletana. Se t'interessano ricette a base di pesce, puoi dare un'occhiata a questo collegamento.
Pubblicata il 14/04/2017

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