La lotta alla plastica è ormai universale: in tutto il mondo si susseguono le iniziative plastic-free e le misure per ridurre l’inquinamento dovuto ai prodotti di plastica. Dalle scuole senza plastica al
proibire la vendita di stoviglie e posate monouso: ma avete mai pensato a quanta plastica si produce, ad esempio, con una semplice festa per bambini? Tanta, troppa ed allora accogliamo con piacere l’iniziativa denominata ‘stoviglioteca’: si tratta di una sorta di biblioteca di stoviglie lavabili che sono a disposizione di chi vuole organizzare feste senza inquinare. Divertimento a rifiuti zero con la
stoviglioteca, un’iniziativa che sta diffondendosi in tutta Italia. Attualmente è presente a Bologna, Genova, Verona, Roma, Napoli ed un modo per far sì che una festa non diventi soltanto un cumulo di spazzatura che l’ambiente fa fatica poi a smaltire.
Stoviglioteche: feste a rifiuti zero con le stoviglie in affitto
Ma come funzionano le
stoviglioteche? Semplicissimo: si prende contatto con quella presente nella propria città, si lascia una cauzione proporzionale al numero di stoviglie prese in prestito; una volta terminata la festa si restituiscono le stoviglie lavate in lavastoviglie (o si paga il servizio di pulizia), si ha indietro la cauzione e si paga per il noleggio. Semplice no? Il kit di una stoviglioteca è adatto per piccole feste con circa 50-100 pezzi disponibili. Nel kit sono presenti piatti, bicchieri, ciotole, posate sia di plastica che in acciaio. In alcuni casi si possono trovare anche bottiglie, tovaglie, caraffe, ecc. Un’iniziativa lodevole che sposa alla perfezione con la tendenza al
plastic free che è diventata una necessità considerato il livello di inquinamento in cui abbiamo ridotto il nostro pianeta. Ed allora niente più feste-immondizia, ma party a rifiuti zero o quasi per rendere più pulito il mondo in cui viviamo: basta poco ed è anche più economico, allora perché non farlo?