Ritenzione idrica: gli alimenti da evitare
Data Pubblicazione: 02/06/2018

Se siete alla ricerca di una guida su come combattere la ritenzione idrica, sappiate che il posto migliore è a tavola. Si parte dall’acqua e dagli alimenti che la contengono: almeno 10 bicchieri al giorno e tanta frutta e verdura. Sempre in tema di liquidi, dateci dentro con infusi e tisane a base di frutti di bosco, betulla o vite rosse: aiuteranno ad eliminare i liquidi in eccesso e ridurre gonfiore e pesantezza.
Ritenzione idrica, gli alimenti consentiti e quelli da evitare
Per la ritenzione idrica rimedi importanti sono proprio nell’alimentazione: così l’ananas, grazie alla bromelina, è importante per la sua azione antinfiammatoria. Sì poi a frutta secca a guscio, spinaci, broccoli, banane e albicocche con il loro carico di potassio che porta a ridurre la sensazione di gonfiore.
Tra i cibi per combattere la ritenzione idrici ci sono poi curcuma, pesce azzurro, tè verde, ricchi di sostanze antiossidanti che riducono i liquidi in eccesso. E poi kiwi, fragole, radicchio, mango e soprattutto agrumi con il loro carico di vitamina C.
Ma ci sono anche gli alimenti da evitare, quelli che possono essere considerati per la ritenzione idrica cause scatenanti. Ovviamente il sale che deve essere evitato il più possibile, così come gli alimenti (insaccati, formaggi, snack) che lo contengono. Niente spazio poi per gli alcolici e il caffè: i primi, per il loro effetto vasocostrittore, favoriscono la comparsa della ritenzione idrica. Stesso effetto anche per il caffè, un’altra bevanda da evitare se si è alle prese con questo particolare problema. Ovviamente non solo alimentazione: per combattere la ritenzione idrica è necessario seguire alcune regole d’oro.