Perché le verdure non piacciono: colpa del DNA
Data Pubblicazione: 03/12/2019
Non piacciono le verdure: colpa di un gene
La ricerca è stata condotta dai ricercatori dell’American Heart Association di Philadelphia che hanno evidenziato come il DNA vada ad agire sul gusto, diventando uno dei fattori principali nella scelta degli alimenti. In particolare a rendere meno piacevoli da mangiare le verdure sarebbe il gene TAS2R38, responsabile della percezione del gusto amaro: di questo gene esistono due versioni, la PAV e l’AVI. Quando nel DNA sono presenti due copie di PAV, ecco che la persona avrebbe una maggiore sensibilità per l’amaro di alcune sostanze presenti in verdure o anche rispetto agli antiossidanti contenuti nel caffè e nel cioccolato fondente. Al contrario chi ha due copie del gene versione AVI sentirebbe molto poco il gusto amaro; chi ha entrambe le versioni del TAS2R38, infine, avrebbe una percezione più equilibrata del gusto amaro.Per arrivare a tali conclusioni sul perché non piacciono le verdure, i ricercatori hanno raccolto i diari alimentari di 175 adulti e analizzato il loro DNA: ebbene, le persone che avevano due copie della versione PAV del gene erano presenti in misura tre volte maggiore nel gruppo di chi mangiava poche verdure. Da questo arriva la spiegazione sui gusti delle persone e sul perché non a tutti piacciono le verdure, nonostante siano considerate tra gli alimenti più sani. Tutta una questione di geni…