Pulire le padelle antiaderenti in ghisa: ecco come

Data Pubblicazione: 17/05/2017

Pulire le padelle antiaderenti in ghisa: ecco come

Una volta utilizzate le padelle antiaderenti il quesito sorge spontaneo: come pulirle? C'è una sostanziale differenza tra le padelle antiaderenti e le padelle in ghisa: scopriamo quali sono i metodi migliori per pulirle, senza correre il rischio di rovinarle.

Lavare le padelle antiaderenti

Partiamo proprio da una padella antiaderente: possiamo usare l'aceto o il bicarbonato, vediamo come. Prima di usare le nostre padelle antiaderenti, ungiamole con un po' di olio d'oliva. Successivamente le rivestiamo con il teflon. Si tratta di un materiale plastico capace di resistere anche ad alte temperature. Tale materiale ha anche una caratteristica che fa bene alla salute. Consente, infatti, di cucinare riducendo l'utilizzo del condimento e mangiando quindi più leggeri. Questo ha un vantaggio anche per la pulizia: evitare che i residui di cibo si incrostino sul fondo della padella. In ogni caso le padelle vanno lavate e per non correre il rischio di rovinarle si può usare acqua bollente con l'aggiunta di un po' di aceto o del bicarbonato. Inoltre per evitare di graffiarle quando le posizioniamo una sull'altra, possiamo usare vari trucchetti: separarle con un piatto di plastica, usare un disco da mouse, un panno di feltro oppure gli appositi separa pentole che si trovano anche nei supermercati.

Come pulire le padelle antiaderenti in ghisa

Anche le padelle in ghisa o in pietra hanno bisogno di un po' di attenzione quando vengono lavate. Usate per le cotture più lente, quando si utilizzano per la prima volta vanno unte con l'olio: il rischio in caso contrario è di ritrovarsi il cibo attaccato al fondo. Per pulirle, invece, occorrerà una spugnetta morbida, del sale grosso, acqua tiepida, olio e carta assorbente. Mettiamo del sale grosso nella padelle e usiamo la spugnetta morbida per strofinare. Così riusciremo a togliere i residui di cibo senza rovinare la padella e il sale assorbirà anche gli odori. Terminata tale fase, passiamo la pentola sotto un getto di acqua tiepida e poi asciughiamo con attenzione. Infine, per evitare che la padella si arrugginisca, il consiglio è passare un po' di olio con della carta assorbente. Se avete dei dubbi, inoltre, su come lavare determinate stoviglie, potete consultare la rubrica su cosa non lavare in lavastoviglie.

Pubblicata il 17/05/2017

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