Oro alimentare
Data Pubblicazione: 12/04/2018
Oro alimentare, cos’è e come si utilizza
Lo sbarco in Europa, invece, è un po’ più ‘recente’. Siamo nel XV secolo quando compare sulle tavole e nei piatti delle famiglie nobili italiane e alla corte della regina Elisabetta I d’Inghilterra. Ai giorni nostri chi lo ha re-introdotto nella cucina italiana è Gualtiero Marchesi: è datata 1981 la sua ricetta di riso oro e zafferano… un piatto a 24 carati! Una ricetta davvero di lusso con la foglia d’oro alimentare adagiata sul risotto a dare un tocco di classe ad un piatto minimalista, come da tradizione di Marchesi. Da quel momento l’oro alimentare ha iniziato a diffondersi: cioccolatini ricoperti d’oro, champagne e ostriche con oro… ricette davvero esclusive.
La novità degli ultimi anni è quello di utilizzare l’oro alimentare non soltanto per dare un valore estetico maggiore al proprio piatto, ma per il suo gusto. Grazie dei processi di aromatizzazione, l’utilizzo dell’oro in cucina è capace di dare un sapore davvero speciale alla ricetta. L’abbinamento più utilizzato è sicuramente tra oro e dolci, ma non sono da meno piatti di pasta e risotti. Per un’esperienza visita e gustativa davvero unica!