Con il caldo viene fuori l'idea di gustarsi un
gelato a pranzo. Spuntino ideale per dare sollievo al corpo davanti a temperature eccessive, ma è consigliato a chi vuole mantenere la linea? La risposta arriva dalle caratteristiche nutrizionali del gelato che decidiamo di mangiare.
Al di là di questo, è fondamentale - come per ogni altro alimento - variare la propria dieta. Quindi pur concedendosi un gelato a pranzo, occorrerà poi gustarsi altri cibi nei giorni a seguire, garantendo il giusto apporto nutrizionale.
Gelato a pranzo, i valori nutrizionali
Tornando al gelato, sappiamo bene che di gusti ne esistono a volontà. C'è il
gelato fatto in casa alla frutta o il
gelato al cioccolato kinder. Ovviamente variando gusti, cambierà anche l'aspetto nutrizionale. Così per i gelati alla frutta artigianali le calorie arrivano a circa 150 ogni 100 grammi. Diverse le
calorie di un gelato al cioccolato che tocca anche le 220 Kcal, sempre ogni 100 grammi.
Si parla di gelati artigianali e quindi viene subito un dubbio: ma quanto pesa un gelato? Bene, una pallina può arrivare a circa 70 grammi. Quindi considerando tre palline si arriverebbe a 210 grammi: un gelato alla frutta così potrebbe contenere circa 315 Kcal, mentre quello al cioccolato potrebbe arrivare a 450 Kcal. Come vede una differenza importante confermata anche dal punto di vista di altri aspetti nutrizionali. Ad esempio, il gelato alla frutta ha meno grassi. Si puo'
mangiare il gelato a pranzo, senza pero' far diventare questo un'abitudine. Si tratta di un alimento che mangiato una volta ogni tanto fa bene, ma sempre non è consigliato. Soprattutto per chi è a
dieta gelato o no, la moderazione è la giusta via. Infine, sì al gelato a pranzo per giovani (che bevono poco latte) e anziani (soprattutto per chi ha difficoltà di masticazione).