Non è una patologia, ma può provocare problemi di salute o esserne la spia: parliamo del
food craving, definizione con la quale si definisce l’irrefrenabile desiderio di mangiare alcuni alimenti in particolari situazioni. Secondo alcuni dati, la maggioranza delle persone prima o poi manifesta questo comportamento. Non si tratta comunque di una patologia secondo la comunità scientifica perché, per esserlo, dovrebbe mettere a rischio salute e vita di una persona e ciò non avviene.
Proviamo a chiarire cosa è il food craving: in linea di massima si possono definire attacchi di fame che riguardano però soltanto un determinato cibo. Questo impulso irrefrenabile deve essere molto ricorrente per poterlo definire food craving. Per alcuni psicologi questo comportamento può portare a seri problemi di salute. La causa della sua insorgenza non è chiara, esistono solo alcune ipotesi: ad esempio quella secondo cui la voglia generale di mangiare dolci o carboidrati sia dovuta a bassi livelli di serotonina. E’ dimostrato che questi portano a sviluppare una preferenza verso cibi che stimolano la produzione di questo neurotrasmettitore, appunto carboidrati e dolci. Questo comportamento potrebbe anche essere legato a stati emotivi, come ansia, stress e depressione.
I rischi del food craving
Ma perché è rischioso il food craving? Il desiderio incontrollabile di mangiare un determinato tipo di cibo può far insorgere obesità e successivamente diabete. Inoltre questo comportamento è pericoloso per chi soffre di ipertensione. Problemi anche dal punto di vista psicologico: chi soffre di comportamenti che rientrano nel food craving può essere vittima di eccessivi sensi di colpa e autostima bassa. Inoltre in particolari casi possono scatenare anche
disturbi alimentari come anoressia e bulimia. Ecco perché chi pensa di soffrire di tali tipo di comportamento farebbe bene a rivolgersi ad uno specialista per poter porre rimedio e controllare questi attacchi di fame. Tra i rimedi possibili, mangiare cinque pasti al giorno, fare attività fisica ed evitare caffè e alcol.