Come fare il flambè
Data Pubblicazione: 12/08/2018

Come fare il flambè: le 10 regole per non sbagliare
Ma come si prepara un piatto flambè? Quali sono i segreti del mestiere? Proviamo a scoprirli insieme partendo dalla gradazione alcolica: quella giusta è intorno ai 40°C: una gradazione maggiore porta con sé il rischio di un eccesso di infiammabilità, mentre una minore potrebbe anche non ‘accendersi’ proprio. Sempre per l’alcol, il consiglio è di unire il brandy con la frutta e whisky o cognac per piatti salati. Importante è pre-riscaldare il liquido alcolico in una casseruola, così come le pietanze prima dell’effetto flambè devono essere calde, meglio se appena cucinate.
Ovviamente per preparare una banana flambè o qualsiasi altra ricetta del genere occorre adottare alcune precauzioni: allontanare tutti gli oggetti infiammabili, essere pronti con un coperchio a portata di mano, non avvicinarsi troppo alla padella quando si crea l’effetto flambè e tenere i capelli ben raccolti. L’alcol va versato appena la ricetta è pronta: deve essere fatto nella casseruola ma non sul cibo. Per creare l’effetto basterà un fiammifero lungo, facendo attenzione ad allontanarvi dal piano cottura se utilizzate fornelli a gas. Servite una volta che il fuoco si sarà spento. Tra le ricette più facili da fare, oltre alla solita banana, l’ananas flambè o anche le crepes, come quella servita al Principe di Galles che ha dato origine a questa tecnica di cottura.