Dieta sirt
Data Pubblicazione: 30/05/2018
Dieta sirt, tre chili in una settimana: è vero?
Cerchiamo di capirne di più: il principio cardine della dieta Sirt è che attivando, tramite alcuni nutrienti, le sirtuine aumenterebbe la capacità di bruciare i grassi, andando a riprodurre gli effetti del digiuno senza però riprenderne anche gli aspetti negativi. Per la dieta sirt menu settimanale si possono individuare due fasi: la prima, della durata di tre giorni, prevede un apporto calorico di 1000 calorie al giorno massimo. Il menu prevede quindi tre succhi verdi e un pasto con cibi Sirt. Nei successivi quattro giorni si passerà a un menu di 1500 calorie quotidiane con i succhi verdi che passano a due e i pasti solidi, sempre a base di cibi Sirt, che salgono a due. Al termine della settimana si dovrebbe aver perso circa 3,2 chili.
Si entra così nella fase di mantenimento della durata di 14 giorni in cui si punta a consolidare la perdita di peso, sempre tramite il consumo di cibi Sirt. Ma quali sarebbero gli alimenti consentiti? Si va dal vino rosso al cioccolato fondente poi cavolo, mele, agrumi, caffè, capperi, mirtilli, tè verde, soia, curcuma, cipolla rossa. Per la dieta Sirt opinioni scientifiche si basano su sperimentazioni in laboratorio fatte su animali, lieviti e cellule staminali umane. In particolare é stato dimostrato che il resveratrolo, un antiossidante presente nell’uva, attiva le sirtuine e produce effetti simili a quelli di una restrizione calorica. L’unica indagine sugli uomini relativa alla Dieta Sirt è una sperimentazione clinica realizzata dai due nutrizionisti che hanno creato questo nuovo regime dietetico: 39 persone in sette giorni hanno perso 3 chili ma non si sa cosa sia poi accaduto successivamente. Ad ogni modo, qualsiasi sia la dieta che volete intraprendere, il consiglio è sempre il solito: rivolgersi ad un professionista qualificato.