Un momento di assoluta magia: gustarsi un piatto con la cottura al cartoccio è un'assoluta bontà. Carne o pesce non fa differenza: il vapore che si sprigiona al momento di aprire l'involucro è irresistibile. Che si decida di procedere con la cottura branzino al cartoccio o la cottura pesce al cartoccio di qualsiasi tipo, il risultato è assicurato.
Cuocere al cartoccio significa rispettare gli alimenti, salvaguardarne i nutrienti e limitare il condimento. Grazie al cartoccio, infatti, tutti i succhi dell'ingrediente base, vanno a formare un sughetto naturale dal gusto sublime e anche salutare. Ideale accompagnare un cibo cucinato con questa modalità con verdure e condire con erbe e spezie come prezzemolo, maggiorana, pepe, finocchio.
Cottura al cartoccio, come ottenere un piatto perfetto
Vediamo come preparare un piatto cotto al
cartoccio. Si parte dalla scelta del materiale da utilizzare. L'alluminio è sicuramente quello più utilizzato. Facile da impiegare, maneggevole, non c'è nessuna difficoltà nel preparare il cartoccio. Usabile per qualsiasi tipo di ricetta, è ottimo per preparare pesci di grande dimensioni o per delle gustose patate, cucinate intere e con buccia. Unica controindicazione è l'aspetto estetico: non è certo un involucro bello da vedere.
Decisamente più apprezzabile dal punto di vista estetico, un cartoccio fatto con la carta da forno, con il suo colore leggermente dorato. Attenzione però che anche in questo caso c'è una controindicazione: potrebbe bruciare, quindi è sconsigliata per cotture lunghe. La carta da forno può essere sigillata semplicemente accartocciandola e fissando i lati con dei pezzetti di spago; oppure si possono usare due fogli e accartocciarne i bordi.
Poi c'è la possibilità di utilizzare anche materiali più moderni. La carta fata - sorta di cellophane trasparente - foglie di banano o di loto, di verze o le guaine di porro.
Pesce cotto al cartoccio
Questo tipo di cottura è usato soprattutto per ricette di mare. Ad esempio è domanda frequente il tempo cottura
orata al cartoccio, ma anche triglie, filetti di merluzzo, dentici. In questo caso, i pesci interi vanno puliti e squamati. Per i frutti di mare è consigliabile farli spurgare bene. Per preparare la
pasta allo scoglio, invece, occorrerà cuocere poco i frutti di mare; far passare nel fondo di cottura gli spaghetti per un paio di minuti; frutti di mare e spaghetti (mi raccomando, ben al dente!) vanno uniti nel cartoccio dove terminerà la cottura.
Cuocere al cartoccio la carne
Ma non solo pesce. La cottura al cartoccio è prevista anche per la carne, soprattutto quella bianca (pollo, vitello, ecc). Per i tagli da cuocere per lungo tempo si può provare una cottura mista. Prima metterli sul fuoco, arrivando a tre quarti di cottura, poi nel cartoccio. Lo so, vi è venuta voglia di un bel piatto... rigorosamente cotto al cartoccio!
Pubblicata il 22/07/2017
Condividi questo articolo