Coltivare il Kumquat è una attività che può dare molte soddisfazioni. E' esteticamente piacevole e decorativa e ha molte proprietà nutritive.
Il mandarino cinese, o Kumquat, è un agrume coltivato soprattutto in Cina, da cui ha avuto origine e in Giappone.
Fu introdotto in Europa verso la fine del diciannovesimo secolo da un collezionista britannico. Attualmente è coltivato in diversi paesi, inclusi gli Stati Uniti e la Grecia.
In Italia viene coltivato con un certo successo in Liguria.
Il Kumquat presenta molte caratteristiche che lo rendono adatto alla coltivazione domestica.
Si tratta, innanzitutto, di una pianta dalle dimensioni ridotte che può essere tranquillamente piantata in un vaso. La resistenza di questa pianta è incredibile e gli permette di prosperare anche nell'aria calda e secca degli appartamenti riscaldati in inverno. Una caratteristica, questa, che lo rende unico tra gli agrumi acidi. Oltre ad essere una pianta semplice da coltivare e da curare, il Kumquat è particolarmente bello da vedere e il suo frutto arancione spicca in modo colorato tra il verde delle foglie. Il suo ruolo di pianta ornamentale è reso ancora più piacevole dalla fioritura, gradevole e molto profumata.
Il frutto è un agrume delle dimensioni di una noce che può essere consumato assieme alla sua buccia. Ed è qui che il Kumquat dà il meglio di se, ossia come alimento. Come tutti gli agrumi è ricco di vitamina C e acido folico, eccezionali elementi per una dieta salutare. Contiene inoltre grandi quantità di vitamina A e diversi sali minerali quali il potassio, il magnesio e il calcio. La sua acidità e l'alto apporto di fibre lo rendono anche ideale a fine pasto per le sue proprietà digestive. Se volete coltivare il Kumquat in casa ci sono alcuni accorgimenti che vanno seguiti. Non è una pianta che soffre in modo particolare il freddo, ma teme le gelate e i venti invernali. Per sviluppare l'infiorescenza e, quindi, i frutti, deve trovarsi a temperature calde, tra i 25 e i 38 gradi. Non richiede particolari attenzioni, se non l'annaffiatura ogni volta che il terreno si dovesse asciugare e una potatura leggera per eliminare i rami secchi o danneggiati.
Chi vuole dedicarsi alla coltivazione domestica del Kumquat, quindi, lo può fare sapendo di avere a che fare con una pianta molto resistente e in grado di adattarsi molto bene anche ad un appartamento.
Con il Kumquat si può realizzare, per esempio, una squisita marmellata, come nella ricetta che abbiamo postato ieri:
Marmellata di Kumquat