Impossibile evitarne l'incontro almeno una volta nella vita: tutti prima o poi fanno la conoscenza con la cattiva digestione. Mal di pancia, fastidi addominali, flatulenza, tutto spesso dovuto a quel cibo impensabile che voi non riuscite proprio a mandare giù. Ecco allora che se la dieta migliore è quella che non vieta nulla, il consiglio da affiancare è quello del buon senso. Conoscere il proprio corpo, sapere qual è l'alimento che causa una mal digestione è importante per prevenirla.
I dieci alimenti che causano cattiva digestione
Allora proviamo a buttare giù una lista dei dieci cibi che non si riescono proprio a digerire. Un'avvertenza è d'obbligo: si parla di un argomento dove la soggettività gioca un ruolo predominante. Se aglio e cipolla (sì, sono in classifica anche loro) a qualcuno non vanno giù, ad altri possono invece scendere che è un piacere.
E allora tra i cibi che causano una cattiva digestione troviamo proprio aglio e cipolla al decimo posto. Parliamo sicuramente di alimenti salutari, eppure possono causare pesantezza. Colpa del fatto che agiscono da stimolanti per la produzione di gas intestinale. Cotti però il problema difficilmente sorge.
Al nono posto troviamo il tonno sottolio o comunque i pesci grassi come anguilla e salmone. Per digerirli servirà un po' di tempo.
Sintomi cattiva digestione, dal latte ai legumi
Tra gli alimenti di difficile digestione non può mancare il latte. Il problema è di natura fisica: soltanto nel V-VI avanti Cristo, grazie ad una mutazione genetica, l'uomo ha iniziato a poter assimilare il lattosio. Un problema che qualcuno si porta dietro ancora oggi.
Settima posizione per il cioccolato al latte: da evitare di sera e se proprio non potete farne a meno preferite quello fondente. Ovviamente in quantità moderate. Sempre in tema di latte e latticini, ecco i formaggi: tra lattosio e grassi la digestione può diventare un vero problema.
Quinta posizione per i legumi: i ceci e i fagioli, sono cibi difficili da digerire. Il problema può essere risolto aumentando la durata dell'ammollo, mangiandoli con regolarità e preferendo legumi più digeribili come le lenticchie decorticate.
Il segreto per digerire la carne
Arriviamo alle carni rosse: la loro digestione richiede un duro lavoro. Colpa ovviamente della presenza di grandi quantità di grassi ma anche delle tante proteine. Per ovviare al problema si può procedere tritandola, ma può bastare anche semplicemente cuocerla e condirla con limone o aceto. Più complicato ancora avere a che fare con i fritti: la soluzione in questo caso è evitarli, soprattutto per chi ha l'intestino irritabile.
Ancora troviamo crauti e cavoli: questi per essere digeriti richiedono ben otto ore. Forse meglio evitare di mangiarli. E infine, a sorpresa niente sardine sottolio se si vuole evitare una cattiva digestione. Il nostro organismo per digerirle impiega più di otto ore. Forse meglio rinunciare.
I falsi miti sui latticini
Pubblicata il 08/06/2017
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