Frutto utilizzato soprattutto negli Stati Uniti,
pulire e tagliare l'avocado è ora necessario anche da noi. Già, perché questo frutto esotico è sempre più presente nella cucina italiana e sono tante le
ricette che lo utilizzano. L'avocado è solitamente acquistato non ancora pienamente maturo, questo perché la maturazione prosegue anche una volta staccato dalla pianta. Così, questo frutto tenuto a temperatura ambiente può essere conservato fino ad una settimana. Attenzione però: una volta tagliato, la polpa tenderà a scolorirsi. In questo caso sarà possibile usare il succo di limone o lime per conservarne il colore.
Come pulire e tagliare l'avocado: il lavaggio
Ma torniamo a come pulire e tagliare l'avocado e partiamo dal lavaggio di questo frutto esotico. Niente di più semplice: basterà passarlo sotto un getto di acqua corrente e strofinare la buccia con le dita per eliminare i residui di sporco. Fatto ciò possiamo lasciarlo sgocciolare oppure tamponare con un canovaccio pulito.
Tagliare e sbucciare l'avocado
Ora è il momento di
tagliare l'avocado, operazione un po' più lunga e complessa. Per prima cosa prendiamo il frutto e poggiamolo su un tagliere. A questo punto possiamo dividerlo a metà utilizzando un coltello ben affilato. Ora è il momento di togliere il nocciolo. Per farlo possiamo usare lo stesso coltello, dando un colpo ben assestato.
Oppure si può utilizzare un cucchiaio con il quale fare leva.
Per togliere la buccia, invece, esistono due metodi. Il primo va fatto precedentemente la divisione a metà del frutto. Si eliminano le due estremità, si sistema l'avocado in verticale e si procede con un coltello a sbucciarlo. Il secondo metodo, invece, va fatto dopo aver tagliato il frutto a metà e tolto il nocciolo.
Si infila un cucchiaio tra la buccia e la polpa e delicatamente si procede con il togliere la buccia. Ora l'avocado è pronto per essere gustato.
A questo
collegamento tutti i benefici di questo frutto denominato il burro dei marinai!