La
Worcester è una salsa, originaria dell’Inghilterra: la salsa Worcester, nome che deriva da quello della città nel quale è imbottigliata, ha un gusto amarognolo e piccante. Dal colore scuro, è molto apprezzata in cucina come condimento per carne, minestre ma anche come ingrediente di noti cocktail. Si può parlare di Worcester se si attente tre anni di conservazione in botti di legno con cipolle inglesi, aglio francese, erbe aromatiche e acciughe sotto sale prima dell’imbottigliamento effettuato aggiungendo alla
salsa worcester ingredienti come chiodi di garofano, aceto di malto, peperoncino rosso della Cina, melassa della canna da zucchero dei Caraibi e tamarindo di Calcutta.
Valori nutrizionali salsa Worcester
- Kcal 78
- Grassi 0 g
- Acidi grassi saturi 0 g
- Acidi grassi polinsaturi 0 g
- Acidi grassi monoinsaturi 0 g
- Colesterolo 0 mg
- Sodio 980 mg
- Potassio 800 mg
- Carboidrati 19 g
- Fibra alimentare 0 g
- Zucchero 10 g
Cenni storici
La
salsa Worcesterdeve la sua nascita ad un governatore britannico vissuto in Bengala: è qui che la sua attenzione venne attratta da una salsa indiana. Così quando rientrò in Europa, chiese a due farmacisti di riprodurla ma il risultato fu pessimo. Trascorsi due anni, siamo nei primi decenni del XIX, furono ritrovate alcune bottiglie di tale salsa custodite in cantina: assaggiato il contenuto, si scoprì che la conservazione aveva dato tutto un altro sapore, creando una salsa deliziosa. Da lì nacque la produzione della Worcester, con una scrupolosa attenzione ai tempi e ai modi di conservazione.
Varietà di utilizzo in cucina
Oggi la salsa Worcester è utilizzata in cucina come condimento per carne, minestre o anche insalate. Molti i cocktail che vengono realizzati con la Worcester come ad esempio il
Bloody Mary. Non va dimenticata che per chi vuole fare in casa la
salsa Worcester, ricetta vuole che si rispettino alcune indicazioni sulla conservazione per ricreare il suo buon sapore.