Data Pubblicazione: 30/07/2018
Come il termine ricci di mare si fa riferimento ad un organismo marino che appartiene al phylum Echinodermata. Conosciuto con il nome scientifico di Echinoidea, è caratterizzato nei primi mesi di vita da braccia che sfrutta per gli spostamenti e per cibarsi. In tale fase, detta pluteo, il riccio di mare ha vita plactonica poi con il passare del tempo si deposita sul fondo e presenta un endoscheletro di calcite che va a formare una sfera. Questa è divisa in dieci meridiani: qualcuno presenta dei fori per consentire ai pedicelli (gli organi di movimento) di fuoriuscire; altri invece contengono le gonadi e sono proprio quelle che finiscono sulla nostra tavola. I ricci di mare hanno tante piccole spine sulle parte superiori: sono la loro arma per difendersi. Preferiscono fondali marini rocciosi e sono pescati manualmente: proprio per questo sono molto costosi.
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