Le Barbabietole

Data Pubblicazione: 04/05/2016

Le Barbabietole



Le barbabietole appartengono alla famiglia delle chenopodiaceae, ne esistono molte varietà come le barbabietole da orto, quelle da foraggio, quelle da zucchero e quelle destinate all'alimentazione del bestiame. E' una pianta erbacea biennale e i suoi fusti posso raggiungere i 2 metri di altezza.
Per quanto riguarda l'aspetto biologico di quest'ingrediente, è composto per circa l'87% da acqua e per la restante percentuale da fibre, proteine, zuccheri, ceneri e grassi, inoltre è ricco di ferro, magnesio, potassio, calcio, fosforo, vitamina A, vitamina B e vitamina C.
Il colore caratteristico della barbabietola è dovuto alla presenza di un vero e proprio colorante alimentare conosciuto come E 162, molto utilizzato dalle industrie, inoltre le barbabietole contengono una grande quantità di zucchero, quindi bisogna fare attenzione a non esagerare, sopratutto se si è affetti da diabete.
Tra le molte proprietà benefiche di quest'ingrediente, da considerare in primis la proprietà antitumorale, infatti secondo alcuni studi condotti in Grecia nel 1983 e pubblicati sul Giornale Internazionale sul Cancro, si è visto che le barbabietole aiutano a contrastare il tumore al colon mentre l'estratto di barbabietola è un aiuto contro il tumore al pancreas.
Un'altra caratteristica è la sua azione rimineralizzante, rinfrescante e depurativa, inoltre la presenza di vitamina C apporta dei benefici al sistema cardiocircolatorio, inoltre possiede delle proprietà disintossicanti. Oltre all'utilizzo di quest'ortaggio intero, il suo succo possiede molte proprietà importanti come ad esempio, aiuta a diminuire la pressione sanguigna, è idoneo per le persone affette da anemia ed aiuta la digestione... insomma un vero toccasana!

Cenni Storici



Le barbabietole sono comparse per la prima volta nel 420 a.C in alcuni testi della letteratura greca con il nome di "beta": erano descritte come una pianta da giardino caratterizzare da venature chiare e scure.
Nel XV secolo, in Europa e anche in Italia, la barbabietola era già diffusa e coltivata, in particolar modo nei monasteri, principalmente erano utilizzate solo le foglie di questi ortaggi, solo in seguito si è diffuso il consumo delle radici.
Con la scoperta che da queste radici si potesse ricavare lo zucchero, le barbabietole hanno conosciuto un epoca di grande diffusione al livello mondiale, uno dei primi ad accorgersene fu un agronomo francese nel XVII secolo, in seguito, di preciso nel 1747, un chimico prussiano notò che i cristalli ricavati dal succo di barbabietola erano identici a quelli della canna da zucchero, fino ad arrivare al 1801, quando un altro studioso prussiano aprì la prima fabbrica industriale di produzione di zucchero da barbabietola.
Nel 1811, alcuni scienziati mostrarono a Napoleone Bonaparte le molteplici capacità e benefici dello zucchero di barbabietola, tanto che Napoleone ne ordinò la coltivazione di oltre 3200 ettari, dopo poco tempo, questo portò all'apertura di molte fabbriche di estrazione.
Oggigiorno, in Europa si coltivano 120 milioni di tonnellate di barbabietole, in particolare la maggior produzione è concentrata in Francia, Germania e Lussemburgo.

Come Cuocere

 


La barbabietola è un ortaggio che può essere gustato sia cotto che crudo in base alla ricetta in cui vorrete utilizzarlo.
Di seguito vi spiegheremo alcuni dei metodi più semplici e veloci per cuocere al meglio le vostre barbabietole.
Per pulire e tagliare le barbabietole nei modi più semplici e veloci, potete consultare la nostra Guida.

Al Vapore : per prima cosa, pulite e tagliate le barbabietole e tenete da parte. Versate circa 5 centimetri di acqua in una casseruola, sistemate il cestello per la cottura a vapore e fate riscaldare l'acqua. Quando avrà raggiunto la giusta temperatura, sistemate i vari pezzi di barbabietola sul cestello, coprite con l'apposito coperchio e lasciate cuocere per circa 15 - 30 minuti (il tempo di cottura dipende dalla dimensione dell'ortaggio). Trascorso il tempo necessario, togliete il coperchio e infilzate un pezzo di barbabietola con i rebbi di una forchetta, se riuscirà ad entrare ed uscire con facilità vorrà dire che l'ortaggio sarà ben cotto, in caso contrario, continuate la cottura per altri 5 minuti e poi riprovate. Togliete dal fuoco e utilizzatele come preferite.

Lesse : sciacquate le barbabietole sotto l'acqua corrente e se preferite tagliatele a pezzi. Versate l'acqua con un cucchiaino di zucchero in una casseruola e quando inizierà a bollire unite le barbabietole accertandovi che siano ben sommerse e fatele cuocere per circa 45 - 60 minuti (intere), per 15 - 20 minuti (se tagliate), vi consiglio di cuocere con coperchio.
Quando saranno cotte, togliete dal fuoco e utilizzatele come richiesto dalla ricetta.

Arrosto :  pulite le barbabietole e tagliatele se preferite. Foderate una teglia con carta da forno, oleate leggermente con un filo di olio extravergine d'oliva e sistemateci sopra le barbabietole, mescolate e insaporite con un pizzico di sale ed un pizzico di pepe. Sigillate la teglia con uno strato di carta alluminio ed infornate in forno preriscaldato a 180 gradi per circa 35 minuti. Trascorso il tempo necessario, togliete la carta argentata e continuate la cottura per altri 15 - 20 minuti. Sfornate e utilizzatele come preferite. 


 

Pubblicata il 04/05/2016

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