Con il termine fichi si intende comunemente l'infiorescenza del Ficus carica. Si tratta di una pianta xerofila che appartiene alla famiglia delle Moraceae ed è originaria della Caria, in Asia Minore. Normalmente i fichi sono considerati un frutto anche se, come abbiamo visto, in realtà non lo sono: si tratta, infatti, di un'infruttescenza (visto che contengono i veri frutti) che è denominata siconio. Il colore va dal verde al violaceo e racchiude al suo intorno piccoli acheni che sono i frutti veri e propri della pianta del fico. Gli acheni sono protetti da una polpa, dal gusto dolce, che è la parte commestibile.
L'albero del fico è costituito da un tronco corto con molti rami che può raggiungere fino i dieci metri di altezza. Le foglie sono grandi, formate da lobi (da 3 a 5) e presentano un colore verde scuro che va schiarendosi verso la parte inferiore.
La zona ideale per la crescita del fico è quella che presente terreni argillosi e sabbiosi, mentre soffre l'alta umidità e temperature inferiore ai dieci gradi. Grandi coltivazioni di questo albero ci sono in Italia, Algeria, Turchia, Grecia, Libia, Spagna, Marocco, Egitto e Francia. Ma tra i paesi produttori possiamo elencare anche Portogallo, Siria, Iran, Iraq, Pakistan, India, Cina, Argentina, Australia.
I fichi possono produrre diverse fruttificazioni:
- Fioroni: maturano tra la fine della primavera e l'inizio dell'estate.
- Forniti o Pedagnuoli: maturano a fine estate, sono quelli comunemente chiamati fichi.
- Cimaruoli: maturano in autunno inoltrato
Benefici dei fichi
I fichi hanno molte proprietà benefiche, la più importante è sicuramente quella sul sistema digestivo. La presenza di diversi enzimi, infatti, permette di normalizzare la produzione di succhi gastrici e comporta anche effetti antinfiammatori per le pareti intestinali. Grazie alla presenza di fibre inoltre sono ideali per chi ha problemi di stipsi e emorroidi. Da ricordare anche gli effetti benefici sulla vista e quelli energizzanti che rende questo frutto ideale per bambini e anziani. I risultati di recenti ricerche, infine, hanno dimostrato che il fico contribuisce a ridurre il fischio del tumore. Tale frutto è controindicato, invece, in chi soffre di obesità e diabete.
Valori nutrizionali
dei fichi
- kcal 74
- Proteine 0,75 g
- Carboidrati 19,18 g
- zuccheri 16,26 g
- Grassi 0,3 g
- saturi 0,06 g
- monoinsaturi 0,066 g
- polinsaturi 0,144 g
- colesterolo 0 mg
- Fibra alimentare 2,9 g
- Sodio 1 mg
- Alcol 0 g
Cenni storici
Bisogna risalire a tanti anni fa per arrivare alle prime testimonianze della presenza della coltivazione del fico: già nelle prime civiltà agricole di Palestina ed Egitto si coltivava tale albero che poi su diffuse in tutto il Mediterraneo ed è per questo che è conosciuto come Fico del Mediterraneo. Con la scoperta dell'America si diffuse anche in quel continente per poi approdare anche in Sud Africa, Cina, Giappone e infine in Australia.
Come conservare
I fichi sono frutti facilmente deperibili ed è per questo che la loro conservazione è difficoltosa. In frigorifero, ben chiusi, riescono a resistere per non più di qualche giorno. Congelati, invece, la durata di conservazione non supera il mese.
Durano un po' più a lungo i fichi secchi che vanno, invece, riposti in luoghi freschi e asciutti. In questo caso, si suggerisce si lasciarli coperti e in un posto dove non possono essere attaccati dagli insetti visto l'elevato contenuto di zucchero.
Varietà di preparazione
I fichi possono essere consumati come frutta ma anche diventare ingredienti per gustose
ricette, soprattutto di dolci e antipasti. Ad esempio sono ottimi da mangiare insieme al prosciutto per un antipasto veloce e gustoso o utilizzati in un'insalata. Altrettanto buoni sono
ricoperti di cioccolato: una ricetta natalizia che renderà più dolci le vostre feste.