Gli asparagi sono ortaggi primaverili che appartengono alla famiglia delle Liliacee, nutrienti e ricchi di proprietà importanti per la salute. Sono originari dell'Asia, nello specifico della Mesopotamia, il suo nome deriva dal termine persiano "sperega" che tradotto significa "germoglio", ma successivamente i greci lo sostituirono con il termine "asparagos" che significa "pieno di linfa".
Sono composti per il 90% di acqua e questo li classifica come ipocalorici (100 gr = 29 calorie). Inoltre sono ricchi di fibre vegetali, acido folico e vitamine come la vitamina A, la vitamina B e la vitamina C.
Ne esistono tre specie diverse:
- quelli verdi sono i più comuni,
- poi ci sono anche quelli con un colore violaceo
- e di colore bianco, meno diffusi.
Gli asparagi sono anche noti per le proprietà diuretiche e depurative, inoltre hanno la caratteristica di stimolare l'appetito riducendo la possibilità del ristagno dei liquidi, quindi potrebbero essere anche un aiuto per chi vuole combattere la cellulite.
Cenni Storici
Fonti storiche attestano che gli asparagi sono un ortaggio conosciuto già dal 300 A.C, infatti nell'opera "Storie delle Piante" di Teofrasto viene elogiato per le sue proprietà mediche e terapeutiche. Nel 200 D.C, i romani furono i primi utilizzatori di quest'ortaggio in cucina, infatti gli imperatori furono talmente conquistati dal sapore unico e particolare di questi germogli tanto da far costruire delle apposite navi chiamate "
asparagus" che avevano come unico compito il commercio di asparagi.
Nel medioevo, la pianta dell'asparago era utilizzata prevalentemente per uso terapeutico, la Scuola Medica Salernitana infatti, aprì un dibattito sulle proprietà afrodisiache di questi ortaggi.
In alcuni paesini, c'era l'usanza di confezionare delle punte di asparago avvolte in petali di rosa, queste venivano consigliate alle donne infertili che avrebbero dovuto ingerirle a mo' di pillola, mentre per gli uomini erano indicati gli asparagi grandi e dal fusto doppio, in poche parole questi germogli erano considerati come una sorta di cura all'infertilità.
Nel 1500 iniziò la coltivazione degli asparagi in Francia e nel 1600 la sua popolarità giunse fino alla corte del Re Sole... si racconta che addirittura fu fatto costruire a Versailles un obelisco in onore di La Quintinye, ovvero il giardiniere che era in grado di coltivare gli asparagi per il re anche nei mesi più freddi!
Ai giorni nostri gli asparagi sono ampiamente utilizzati i cucina per realizzare gustose ricette che spaziano dagli antipasti ai primi, fino a piatti più elaborati e raffinati, se siete curiosi di scoprire qualche ricetta,
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Come Cuocere
gli asparagi
Esistono due modi per cuocere gli asparagi :
- Se gli asparagi devono essere cotti interi, potete legarli a mazzetti di dimensioni omogenee, con dello spago vicino alle punte e vicino al fondo oppure potete sistemarli nella pentola anche non legati. La cottura ideale è in acqua per i gambi e al vapore per le punte, per questo motivo, gli asparagi devono essere cotti “in piedi”, preferibilmente in una pentola alta e stretta con coperchio chiuso. Se gli asparagi sono più alti della pentola, potete fare un coperchio con la carta stagnola. Esiste un'apposita pentola chiamata asparagea, alta e stretta, dotata di un cestello per estrarre facilmente gli asparagi. Gli asparagi generalmente devono essere cotti per 10 – 15 minuti in una pentola riempita con acqua salata per metà.
- Se la ricetta non prevede la cottura degli asparagi interi, procedete al taglio secondo quanto previsto dalla ricetta stessa e tenete separati i gambi dalle punte. Le punte richiedono un tempo di cottura minore rispetto ai gambi.
Come Conservare
Se volete conservare gli asparagi a crudo, per prima cosa bisogna sciacquarli accuratamente sotto l'acqua corrente e poi, potete scegliere fra i metodi sottoindicati :
- In Frigo : devono essere conservati nella parte meno fredda del frigo, preferibilmente in un sacchetto per alimenti. Gli asparagi bianchi sono i più delicati poiché crescono sotto terra e una volta raccolti, a contatto con la luce diventano legnosi.
- In Freezer : sistemateli negli appositi sacchetti per alimenti ben chiusi.
Se invece volete conservare gli asparagi cotti, ecco sottoindicati alcuni dei metodi più adatti :
- Sottovetro : devono essere sciacquati ed asciugati, devono essere sbollentati per alcuni minuti e poi messi in vasetti sterilizzati ancora caldi preferibilmente con le punte rivolte verso l'alto e coperti con l'apposita preparazione a base di aceto.
- In freezer : sbollentate gli ortaggi per circa 5 minuti, scolateli e fateli raffreddare. Sistemateli in appositi sacchetti per alimenti, chiudeteli e conservateli.
Se invece volete pulirli e tagliarli nel modo giusto, consultate la nostra guida
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Poesia sugli Asparagi
Sono i pennelli
di madre terra
nei giorni d’aprile
il grano si finge
ancora prato
nel loro gesto
la brughiera aspetta
la sua tinta
nell’ora blu
la luna li prende
come raggi
di verdemare
liquidando
il cielo
tra le corna dei vecchi
cervi sopra i fusti
Roberto Dall'Olio
Pubblicata il 23/02/2016
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